(Adnkronos) – “Di fronte infatti all’anomalia di tutta la vicenda fu molto chiara la mia posizione espressa al direttore di Repubblica di allora Ezio Mauro, quando gli dissi che noi alla Procura di Palermo rispettavamo sempre le regole, e su questo non poteva esserci alcun margine di ‘trattativa’,’ e sarebbe stato bene che il Quirinale rinunciasse alle proprie posizioni insostenibili. Forse proprio per questo nessuno mi fece più proposte del genere”, ha aggiunto ancora l’ex Procuratore capo di Palermo Antonio Ingroia.