(Adnkronos) – “Affermare i grandi principi, evocarli in formulazioni astratte non basta. Perché essi abbiano concreta applicazione, concreta incidenza sulla storia, dunque, bisogna viverli. Non è sempre facile. L’esito non è mai scontato”.
“C’è un articolo, in particolare, della nostra Costituzione, quello sull’uguaglianza, che suggerisce una riflessione su quanto sia lungo, faticoso e contrastato il cammino per tradurre nella realtà un diritto pur solennemente sancito. Questo principio, vero pilastro della nostra Carta, ha rappresentato e continua a rappresentare una meta da conquistare. Con difficoltà, talvolta al prezzo di dure battaglie. Per molti aspetti un cammino ancora incompiuto”.
“Penso alle differenze economiche, sociali, fra territori. Penso alla condizione femminile, all’impegno delle donne per una effettiva affermazione del diritto all’uguaglianza. Desidero ricordare la figura di una donna, Lina Merlin, pioniera della dignità femminile. Rammento la norma che precludeva alle donne l’accesso a molti importanti uffici pubblici, dichiarata illegittima dalla Corte costituzionale nel 1960. Una storia che forse i giovani non conoscono e che oggi non può che sembrar loro inconcepibile. Così come è inconcepibile -non soltanto per i giovani- apprendere che il diritto di votare delle donne, nel 1946, è stato una conquista”.