Assume sempre maggior concretezza il progetto per la metanizzazione del comune di Lacco Ameno: è del 3 luglio infatti l’approvazione, da parte della giunta comunale, della progettazione definitiva per la realizzazione e la gestione del trasporto e della distribuzione del gas metano. Il progetto, redatto dall’ing.Marcello Averardi, fu presentato il 13 settembre 2013 dalla Cpl Concordia, cui fece seguito la stipula della convenzione pochi giorni dopo, il 26 settembre 2013.
La storia della metanizzazione della parte nord-occidentale dell’isola ha radici remote: risale infatti al 15 luglio 2004 la stipula dell’accordo di programma tra i comuni di Casamicciola (nominato capofila), Lacco Ameno e Forio; solo che il 2006 il comune di Forio decise di recedere dall’accordo.
Fu avviato così il bando per il project financing, per il quale pervenne l’istanza della CPL Concordia.
La giunta comunale di Casamicciola il 12 novembre 2010 approvò il progetto presentato da Cpl, e lanciò il 5 ottobre 2012 il successivo bando per la realizzazione dell’opera.
Al termine dell’iter, l’aggiudicazione definitiva della concessione, fu affidata al promotore Cpl Concordia, per la metanizzazione dei due comuni di Casamicciola e Lacco Ameno.
L’opera per la metanizzazione di Lacco Ameno, di cui al progetto del 2013 approvato in via definitiva il 3 luglio, prevede una spesa di 5 milioni 440 mila euro, di cui: 2.828.800 a carico del concessionario, pari al 52% dell’importo complessivo; 2.611.200 euro, pari al 48%, come contributo del ministero dell’economia, da erogarsi da parte della Cassa depositi e prestiti.
Per portare il gas metano nel comune del fungo, ci sarà bisogno di una condotta esterna di adduzione di 2.221 metri lineari, mentre la rete di distribuzione sarà di 19.326 metri lineari.
Responsabile unico del procedimento è stato nominato l’architetto Vincenzo D’Andrea, responsabile dell’ufficio tecnico e lavori pubblici di Lacco Ameno.
Intanto, ad inizio del 2018, cambia la situazione societaria della Cpl Concordia, e di conseguenza anche la proprietà del progetto lacchese: a gennaio infatti viene costituita la Società di Progetto Ischia Reti Gas srl, ed il 98% del capitale sociale viene ceduto alla Italgas Reti SpA.