Forio è ridotta ormai a un paese socialmente morto a causa dei cinque anni di malgoverno dell’amministrazione comunale uscente guidata dal sindaco Francesco Del Deo. E il mercato comunale, purtroppo, non è da meno. Anzi, rispecchia fedelmente lo stato di degrado e di abbandono sociale in cui ha ricacciato il paese quella che sarà ricordata come una delle peggiori compagini amministrative della storia repubblicana. Centinaia e centinaia di residenti e turisti sono quotidianamente costretti a fare le compere in una struttura dove a farla da padrona sono sporcizia e pericoli. Erbacce e rifiuti, infatti, fanno da disgustosa cornice all’area mercatale con il raccoglitore dell’olio vegetale usato circondato da immondizie varie e quello degli indumenti attorniato da buste ricolme di vestiti che non vengono raccolti. E che dire dei cornicioni dell’immobile all’interno del quale ci sono i box degli esercenti e che presentano tondini di ferro arrugginiti in bella mostra a causa della mancanza di intonaco? Per non parlare, poi, della condizione da terzo mondo in cui versano i servizi igienici, con la toilette riservata agli utenti chiusa da tempo e con il bagno utilizzato dai commercianti che versa in un pietoso stato di degrado e che non risponde appieno alle norme igienico-sanitaria con un lavandino è adagiato per terra e con dei cavi elettrici che risultano addirittura scoperti: che vergogna! A riguardo dell’abbandono in cui versa il mercato comunale, parla di scenario vergognoso il Consigliere comunale di opposizione Domenico Savio. “Quell’abbandono è uno scenario vergognoso – ha dichiarato Domenico Savio – agli occhi dei foriani e dei tanti turisti che quotidianamente si recano al mercato. C’è stato qualche commerciante che è stato costretto ad avvolgere il cornicione dello stabile con una rete onde evitare che si potessero verificare crolli di calcinacci e dunque pericoli per la pubblica incolumità. E che dire dei bagni, quello riservato agli avventori del mercato chiuso da tempo e l’altro, di cui hanno le chiavi gli esercenti, totalmente abbandonato dall’Amministrazione comunale. E’ una vergogna, è un’inciviltà per il nostro comune, per il movimento turistico che frequenta Forio. Eppure personalmente tante volte in Consiglio comunale, anche in occasione della discussione di bilanci di previsione e consuntivi sono intervenuto sull’argomento chiedendo all’Amministrazione di stanziare i fondi necessari da investire nella messa in sicurezza del mercato comunale, per il miglioramento delle scuole e per il risanamento della rete viaria sempre più dissestata, tanto per citare solo alcune delle impellenti problematiche sociali che attanagliano il nostro comune ma, purtroppo, non hanno mai voluto ascoltarmi e ora il paese langue in un pietoso stato di abbandono sociale. Eppure ha concluso Savio – non ci vorrebbe tanto per dare decoro al mercato che rappresenta una delle immagini fondamentali dell’accoglienza del nostro comune. Smettetela di sperperare migliaia e migliaia di euro per iniziative non fondamentali per il vivere civile del nostro territorio. Risolvete i problemi presenti al mercato, mettetelo in sicurezza e fate in modo che i bagni siano riaperti al più presto possibile”.
Gennaro Savio