FORIO. In una parentesi a parte, si riprende a parlare di politica con il dottr Franco Regine, proprio quando sembra che la sua attività pubblica sia attualmente ferma, dopo i dieci anni di amministrazione alla guida del comune di Forio.
E’ d’obbligo quindi strappargli un bilancio di questi primi otto mesi della nuova amministrazione comunale che ha raccolto il testimone della sua gestione:
promossa, rimandata o bocciata questa Amministrazione?:
“Capisco perfettamente le difficoltà che si incontrano per amministrare oggi un comune in Italia; bisogna quindi anche dare il tempo necessario ai nuovi che arrivano al timone, per poter affrontare la macchina amministrativa e tentare di risolvere i tanti problemi. Bisogna, secondo me, aspettare almeno un anno, per poter esprimere un giudizio di merito; comunque, in questo momento, posso dare un “sei” come voto di fiducia.”
Chiudiamo con il futuro politico di Franco Regine, anche in vista di prossime elezioni provinciali, regionali, politiche e europee:
“Il futuro è quello che vuole il popolo, certo la passione non l’ho messa in panchina e ti dirò che se si dovesse presentare un’occasione sovra comunale non mi tirerò indietro.”
Per questo il ritorno nel PD?:
“Il PD è la mia casa naturale, nasco socialista, che per ora sono confluiti nel partito democratico; ho fatto una scelta da tanto tempo. Mi rivedo nel PD come moderato, un Lettiano, tant’è che ho appoggiato Cuperlo quando tutti sono saliti sul carro del vincitore e mi ritengo soddisfatto del risultato.”
V.S.