Gerardo Calise rassegna le dimissioni dal Consiglio Generale della Fondazione “La Colombaia” di Luchino Visconti e spiega le ragioni della sua decisione in una nota dove si legge:
“Questa decisione l’ho maturata dopo oltre quasi tre mesi, riempiti della nullità assoluta, dalla mia nomina passata in Consiglio Comunale. Ero fiero di poter far parte di un Ente così importante, che se fatto funzionare bene, potrebbe essere un vero volano per la nostra ridente cittadina di Forio e dell’Isola d’Ischia intera.
Con non poco imbarazzo mi vedo costretto a dimettermi da una poltrona “virtuale” priva del più piccolo significato, senza aver avuto l’onore e la possibilità di una riunione, annunciata, fra il Direttivo ed il Consiglio, per poter dettare le linee programmatiche per il prossimo futuro. Futuro, che a tutt’oggi, non presenta nessun embrione o speranza di partenza del prestigioso Ente che porta il nome di un dei più grandi maestri del cinema mondiale.
Evidentemente non c’è alcuna volontà politica in tal senso, ed io, rispettando la mia storia specchiata, sempre a disposizione della mia comunità e per l’amore della mia terra, che resta il mio unico e vero scopo di vita sociale, non ho alcuna intenzione di ricoprire, formalmente, una casella su un formulario, in attesa poi, di chissà quale altra perdita di tempo prezioso.
Mi auguro vivamente, che La Fondazione riprenda quanto prima il suo cammino e che io debba pentirmi di queste mie dimissioni irrevocabili.