L’unica spiaggia totalmente libera di Ischia Cava dell’Isola a Forio resta in condizioni indegne a due anni dal crollo. Borrelli e Simioli: “hanno costruito una palizzata indegna mentre non si è intervenuto sugli abusi che hanno causato i crolli. I turisti giocano a pallavvolo tra le cancellate in ferro”. Si temeono speculazioni. “Siamo ormai alla seconda sestate in cui l’unica spiaggia totalmente libera a Ischia quella di Cava dell’Isola – attacca il consigliere regionale di Davvero Verdi Francesco Emilio Borrelli che ha intrapreso una vera e propria campagna a favore di questo lido – è in condizioni inaccettabili. Due anni fa ci fu un crollo sull’arenile del costone probabilmente dovuto alle costruzioni abusive e pericolose costruite al di sopra dle lido e fu realizzata dopo giorni di proteste da parte dei turisti una orrenda cancellata in ferro. L’intento era quello di intervenire da parte del comune di Forio casomai in danno a chi aveva causato il crollo durante l’inverno per poi restituire il lido totalmente ai bagnanti per il 2015. Purtroppo non è avvenuto. Resta una squallida cancellata.
“Quello che appare agli occhi dei cittadini è uno scempio inaudito un nuovo e orrendo ecomostro. Una sorta di mostruoso ghetto-pollaio per bagnanti di serie b. “Secondo diversi esperti – continua Borrelli – la causa dei cedimenti è dovuta a costruzioni invasive e probabilmente abusive che sono state realizzate nel tempo e su cui non si interviene. Mentre per evitare altre polemiche e lavarsi la coscienza viene realizzata questa palizzata della vergogna per soli 200 metri dove “rinchiudere” i poveri bagnanti” che sono arrivati al punto di usarla come rete per giovcare a pallavvolo. Nessun intervento sulle vere cause del crollo di parte del costone che non è sceso a valle certamente per colpa degli utenti della spiaggia che però sono gli unici che vengono danneggiati da questa assurda vicenda. Questa “palizzata per detenuti” è orrenda come è orrendo vedere i turisti far eil bagno o prendere il sole tra gli abusi edilizi. Gli autori di questo ennesimo scempio sono stati denunciati alle autorità competenti. Molti temono che la situazione di degrado sia voluta per dare il via libera alle speculazioni e privatizzazione della spiaggia”