Tanto rumore per nulla. In pieno centro a Forio, in Corso Umberto I, è subito circolata la voce di una rapina alla banca Popolare di Ancona, con tanto di forze dell’ordine sul posto, ma alla fine si è trattato solo di un falso allarme.
Sirene dei carabinieri, prima la jeep, poi una volante, militari in assetto di guerriglia con giubbotti antiproiettile e armi in pugno: in tanti hanno pensato ad una rapina alla Banca Popolare di Ancona. Ed il pensiero è subito andato ad episodi simili verificatisi in pieno centro a Forio, con frequenza quasi annuale. Per fortuna nulla di tutto questo. Solo un grosso equivoco ha fatto scattare l’allarme. Una turista tedesca recatasi allo sportello del bancomat per fare un prelievo, non è riuscita a svolgere l’operazione e il suo comportamento ha creato il grosso malinteso. Infatti la signora entrata in banca per avere spiegazioni, non lo ha fatto in modo tranquillo, bensì urlando e agitandosi. Immediatamente dalla banca sono stati allertati i carabinieri. Ed ecco subito montare in paese la voce: rapina alla banca!
Ma nulla di più falso. I militari entrati in banca hanno trovato una situazione abbastanza tranquilla, fatta eccezione della richiesta della turista tedesca che restava in attesa dei soldi che non gli erano stati resi dal bancomat. Mentre i militari si soffermano con la turista per scrivere il rapporto ed accertare che il prelievo non vi era stato, l’amica della signora tedesca si è sentita male. Subito è stata chiamata una ambulanza. Dopo le sirene dei carabinieri, altre sirene in pieno centro. Tutti episodi questi che hanno aiutato ad alimentare le voci della rapina. Ma in poco tempo il tutto si è sgonfiato come in una bolla di sapone: la rapina che non c’è e sopratutto il malore che è solo un calo di zuccheri. La calda mattinata di Forio termina con un sospiro di sollievo da parte di tutti. In conclusione possiamo affermare: il grande caldo ha fatto surriscaldare gli animi, e non ci è voluto molto per creare una tempesta in un bicchiere d’acqua.
