Si è tenuto oggi il giudizio direttissimo per i due giovani arrestati ieri notte, responsabili di resistenza e violenza al pubblico ufficiale.
I due sono napoletani di 20 anni G.A. e P.P.
I carabinieri erano stati chiamati dal titolare di una discoteca di ischia perché i due stavano litigando furiosamente con i buttafuori. Alla vista dei carabinieri i due ragazzi hanno cominciato a minacciarli prima verbalmente, poi li hanno aggrediti prendendoli a calci e pugni e procurando ad uno dei militari lesioni guaribili in sette giorni.
Ma la sfuriata dei due ragazzi peraltro incensurati e di buona famiglia è continuata anche in caserma.
Qui hanno rifiutato di indicare le proprie generalità, hanno continuato a urlare e hanno cercato anche di procurarsi delle ferite. Al che i carabinieri hanno immediatamente chiamato il 118 ed il personale sanitario ha documentato l’insussistenza delle lesioni.
Il giudice esaminando i fatti come si sono svolti e analizzando il comportamento dei due che non hanno mai mostrato segno di pentimento, ha deciso di convalidare gli arresti;
a carico dei due giovani è stata riconosciuta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria con firma presso la Stazione Carabinieri competente per territorio alle ore 8 e 17 di ogni giorno, festivi compresi.