Una storia molto articolata, una storia che sembra tirata fuori dalla sceneggiatura di Miami Vice, una vicenda a tinte fosche con i colori della grande criminalità internazionale.
Ne parliamo perché un capitolo di questa storia si è concluso proprio sull’isola di Ischia con l’arresto, avvenuto nei giorni scorsi, del peruviano Brian Camps Gutiérrez.
Un nome ispanico come tanti che a noi non dice molto, ma che è talmente importante da catapultare l’attenzione dei media peruviani sull’isola verde, teatro dell’arresto di Gutierrez.
Di cosa stiamo parlando?
Stiamo parlando di narcotraffico peruviano e di una rete di rapporti che travalica il sudamerica per approdare in Europa e quindi a Napoli.
E chi è questo Brian Camps Gutiérrez? Che ruolo ha in questa storia e perchè si trovava sull’isola al momento dell’arresto? Brian Camps Gutiérrez ha solo 26 anni, appasionato di arti marziali, ed è già un criminale di grosso calibro, essendo considerato la mano destra di un signore della droga peruviano, Gerald Oropeza, detto Tony Montana. Oropeza addetto alla negoziazione della cocaina peruviana sui mercati esteri, curava i contatti con i narcotrafficanti europei e con la camorra napoletana. Intercettazioni telefoniche attestano che il contatto napoletano di Oropeza era il potentissimo Salvatore Zazà, capo dell’omonimo clan camorristico che controlla il mercato di cocaina tra Napoli e la spagna. Mestiere difficile quello del narcotrafficante tant’è che Oropeza prima ha subito un agguato, e poi si è dato alla latitanza. Sembra infatti che sul Tony Montana peruviano la Camorra abbia messo una taglia a causa di un carico di coca mai arrivato in Europa. E qui s’innesta nuovamente il ruolo di Gutierrez, il luogotenente di Oropeza. Di lui si sa che è fuggito a gambe levate dal perù quando le cose per il suo capo si sono messe male, e che si è rifugiato a Napoli. Ma perché rifugiarsi proprio a Napoli, il feudo di Salvatore Zazà, insomma perché fuggire proprio nella tana del lupo?
Questa storia già molto articolata, si tinge di ombre.
Forse Gutierrez è passato nelle file del nemico tradendo il suo capo? Storie di mala, matasse difficili da sciogliere.
Di certo per ora si sa solo questo: la corsa di Gutierrez è terminata in un albergo di Forio, dov’era insieme alla sua donna. Albergo dal quale è uscito con le manette ai polsi.