UN MONDO CHE DIVENTA… IMMONDO. DI ANTIMO PUCA

Tutti ospiti sul pianeta azzurro. Pochi si chiedono perché è chiamato “mondo”. La definizione di mondo nella lingua italiana affonda nell’espressione latina locus mundus nella sua accezione di “luogo pulito,chiaro,visibile” ovvero quella porzione della Terra,ma anche del cielo, illuminata dalla luce e quindi visibile, identificabile e riconoscibile dall’essere umano. Ma aggiunge anche il valore di “ornamento” e di “elegante” inteso come il “luogo ordinato dove regna bellezza” insito anche nel greco kósmos con il significato di “ordine,ornamento,bellezza”, contrapposto al Kàos e che rimanda al pensiero pitagorico ellenistico.

L’acqua e l’aria, i due fluidi essenziali da cui dipende tutta la vita, sono diventati bidoni della spazzatura a livello mondiale. L’uomo ha conosciuto per cinquemila anni la fame, il freddo, la violenza. Questa è la prima generazione umana che non conosce alimenti genuini e il mare pulito. In nome del progresso, l’ uomo sta trasformando il mondo in un luogo fetido e velenoso. Per la prima volta nella storia del mondo, ogni essere umano è sottoposto al contatto con sostanze chimiche pericolose, dal momento del concepimento fino alla morte.

Stiamo inquinando l’aria, l’acqua, il suolo, gli animali e noi stessi, al punto che è legittimo domandarsi se, fra un centinaio di anni, sarà ancora possibile vivere sulla Terra. Tutti chiacchieriamo di ecologia puntando il dito sugli altri, ma l’ecologista non è l’uomo che dice che il fiume è sporco. L’ecologista è l’uomo che pulisce il fiume. O l’acqua. O l’aria. O la terra. Ricordi lontani, ormai,il nostro clima temperato,i fiumi limpidi,i cieli stellati e i campi fioriti. Tutti tacciono. C’è un silenzio mortale. Realtà drammatica che si diffonde nel silenzio delle coscienze come una metastasi omicida che continua ad uccidere gli individui, le popolazioni, gli animali del nostro Creato. Anche se economicamente è indiscutibile che allora la situazione non era molto rosea, però in prospettiva credo fermamente che si debbano rimpiangere i tempi in cui,in situazioni diverse ma parallele, tanti bambini del mio tempo ed io costruivamo le nostre fionde artigianali giù in mezzo alle campagne.

Altro che cellulare in mano e selfie in canna da parte di ragazzini ignari magari di dove esce un uovo di gallina e di come nasce un pulcino. Non vi è alcun dubbio. Siamo stati benedetti con un esperienza di vita che vale più di tre specializzazioni universitarie . L’uomo sta portando questa bellissima Terra alla rovina. Se non possiamo pulire il fiume,con il nostro stile di vita possiamo almeno non sporcarlo più. Questo servirebbe a salvare la nostra coscienza. Bisogna convincere la Politica, il capitale, a invertire la rotta della produzione.

Possiamo anche cominciare a dare il buon esempio. I politici rappresentano la coscienza dei cittadini. Ciò che ha valore nell’oggi è il vile denaro. Inutile scrivere,criticare. I primi a modificarsi siamo noi stessi,ma siamo 7 miliardi,di cui più della metà sono indigenti,un quarto degli altri sgobbano per far sopravvivere quei poveri miliardari che giocano a domino con il resto dell’umanità e siamo noi che lo permettiamo. Se il mondo sta diventando una discarica,siamo noi responsabili. (Siccome tutti fan così, perché io no).

Dalla radice mondo che significa pulito è degenerato il vocabolo mond-ezza. Mon-dare noi stessi? Difficile. Tutte le stelle muoiono per collisione esterna,esplosione o consumazione interna. La Terra sola muore perché i suoi abitanti preferiscono,alla sua vita limitata, l’illimitato della propria peccabilità. Peccati del libero arbitrio.
        Antimo Puca.

Le ultime notizie

ISCHIA. GIARDINI LA MORTELLA. VIOLINO E PIANOFORTE AGLI INCONTRI MUSICALI DEL WEEK END

Saranno due musicisti lettoni i protagonisti dei concerti di sabato...

TIGI LIS 25 04 2024

https://youtu.be/fRP5rpBZLbQ

TIGI 60SEC ORE20 DEL 25 04 2024

https://youtu.be/DP4VdEjvJcQ

Newsletter

Continua a leggere

L’ISOLA CHE NON C’E’. TURISMO: PASQUA E LA STAGIONE CHE VERRA’, STASERA ALLE 21.10

Questa sera con inizio alle ore 21.10 appuntamento con “L’isola che non c’è”, trasmissione di approfondimento di cronaca, attualità e politica di Teleischia. Per...

REAL FORIO. FINALE DI STAGIONE ROVENTE, L’ADDIO DI AMATO UNA POSSIBILITA’

Ambiente caldo più che mai al Real Forio, con il presidente Luigi Amato che potrebbe decidere di lasciare a fine stagione. A dichiararlo è...

ISCHIA, L’ISOLA DELL’ARIA BUONA! PERCHE’ NON CREDERCI? DI ANTIMO PUCA

I trasporti sono una delle architravi su cui dobbiamo costruire il futuro della nostra isola. Mezzi pubblici il più possibile efficienti e puntuali sono...