Situazione del settore salute mentale ad Ischia ancora senza risposte concrete: “esattamente un anno fa una commissione dell’asl napoli 2 nord ha visionato alcuni immobili presentati al bando per ospitare i servizi della Sir e del centro di salute mentale. Da allora l’asl non ha ancora finito di aprire le buste delle offerte”: lo segnale egidio ferrante, operatore socio sanitario e membro del Cudas. “L’Unità operativa della salute mentale delle isole di Ischia e Procida, che comprende circa 80,000 cittadini residenti e tutti quei turisti che possono aver bisogno durante il periodo delle vacanze, NON HA una Sir, NON HA un Centro Diurno, NON HA un Centro di Salute Mentale degno di questo nome.
NON HA UN POSTO LETTO SANITARIO PSICHIATRICO.
UNO SCANDALO AL SOLE.
La Sir sull’isola e` fondamentale per tanti motivi.
Serve come il pane alle due Comunità isolane. Per dare risposte serie alle esigenze dei malati ed evitando il disagio della deportazione e degli spostamenti sulla terraferma a chi sta già molto male e alle loro famiglie.
E , udite udite, si risparmierebbero soldi pubblici.
Il Direttore Generale, il Direttore Sanitario, il Direttore Amminitrativo, L’Ufficio Tecnico, il Capodipartimento, il Direttore della salute mentale e i 7 Sindaci sanno delle macerie strutturali della Salute Mentale isolana, ma evidentemente non considerano i sofferenti psichici persone potatrici di diritti fondamentali come tutti.
E voglio ricordare che, come tutti, hanno dietro le spalle storie umane, uniche e irripetibili, che meritano rispetto”.
