FEDERALBERGHI CAMPANIA CONTRO BOOKING, AL VIA LA CAMPAGNA “FATTI FURBO”

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Anche la Federalberghi campana, in accordo con quella nazionale, scende in campo contro il portale di prenotazioni on line Booking.com appoggiando la campagna mediatica estiva nazionale “Fatti furbo” che l’associazione di categoria ha lanciato dopo aver presentato ricorso al Tar del Lazio a seguito della decisione dell’Antitrust che a fine aprile ha deciso di accettare, rendendoli vincolanti, gli impegni presentati dalle società del gruppo Priceline, Booking.com B.V. e Booking.com (Italia).
Al cliente in cerca di alloggio, infatti, le aziende dell’ospitalità spiegheranno da oggi senza fronzoli che “i contratti stipulati con i grandi portali di prenotazione ci proibiscono di pubblicare sul nostro sito internet termini e condizioni migliori rispetto a quelli praticati dagli stessi portali”.

La soluzione, quindi, è mandare una mail o telefonare direttamente alla struttura in questione, per verificare insieme “la disponibilità di soluzioni e prezzi più vantaggiosi, che spesso sono attuabili anche se non possiamo pubblicarli online”.

Insomma, la cosiddetta parity rate ovvero le clausole contrattuali imposte dalle multinazionali dell’intermediazione danneggiano soprattutto il turista, che non ha modo di beneficiare di eventuali agevolazioni e quindi di risparmiare.

“E’ bene che l’utente sia consapevole del fatto che quando un portale promette il miglior prezzo in pratica sta dicendo che ha proibito alla struttura di promuovere offerte o sconti”, spiega il presidente della Federalberghi Campania Costanzo Iaccarino, in virtù di “una clausola evidentemente vessatoria che crea problemi a tutti, non solo agli imprenditori. Purtroppo i tempi della burocrazia sono lunghi, e quindi in attesa che anche l’Italia segua l’esempio della Francia ed abolisca per legge queste clausole gli albergatori della Campania invitano chiunque voglia soggiornare nella regione a contattare direttamente le strutture per riuscire così insieme, imprenditori e turisti, a superare questo empasse ed ottenere prezzi più convenienti”.

Del resto, spiega ancora il leader degli albergatori campani, sui siti delle strutture è spesso possibile trovare anche condizioni migliori sotto forma di facilities.

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