CASAMICCIOLA: UN MARINA RESORT NEL PORTO PER RIQUALIFICARE IL TERRITORIO

Prende corpo l’ipotesi di un Marina resort nell’area adiacente il porto di Casamicciola;
il sindaco Castagna ha accolto favorevolmente la richiesta presentata all’amministrazione comunale a metà luglio dalla società Iniziative Immobiliari s.r.l. di Napoli.
E oggi la giunta comunale ha approvato il progetto di fattibilità relativo all’ipotesi di affidamento in concessione alla società napoletana di un’area limitrofa all’area portuale.
Il progetto costerà 7.493.371 euro e sarà tutto a carico dell’impresa privata.

l’iniziativa – si legge nella delibera di giunta – è di pubblico interesse”.

Il sisma del 21 agosto 2017 ha determinato un drastico calo dei flussi turistici, minando l’immagine del territorio. Il rilancio della vocazione turistico-ricreativa, missione specifica dell’Ente pur a fronte di risorse scarse, abbisogna di iniziative strategiche mirate per la cui realizzazione è necessario l’apporto di capitali privati. L’area individuata per la localizzazione dell’intervento, pur essendo logisticamente strategica in quanto adiacente al porto, si presenta priva di valorizzazione.
La proposta pervenuta consente una riqualificazione fisico-strutturale e funzionale dell’area, stante la previsione di interventi, per un verso, finalizzati al suo recupero ambientale e, per altro, alla realizzazione di opere che qualificano l’offerta turistico-ricreativa anzitutto rispondendo al fabbisogno di posti barca che le strutture esistenti non appagano.
La proposta, peraltro, compendia la previsione di realizzare strutture ulteriori che completano un’offerta turistico-ricettiva connotata da elevatissimi standard qualitativi ed allo stato assente sull’intero territorio isolano, nonché opere riconducibili al concetto di urbanizzazione secondaria e, comunque, integranti servizi essenziali per rendere organica ed effettiva ogni politica di accoglienza turistica.

In sintesi: l’intervento proposto è funzionale a realizzare l’interesse pubblico volto al migliore sfruttamento del demanio marittimo, prefigurandosi quale leva di sviluppo del tessuto economico-occupazionale locale, dell’immagine e della vocazione turistica territoriale, capace essendo, altresì, di generare positive ricadute sul versante occupazionale e dell’attrazione degli investimenti .

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