Futsal Ischia: Schiano, Di Meglio D., Di Iorio M., Rando, Di Iorio L., Lubrano G., Di Meglio G., Lubrano L., Di Meglio E., Acatrinei, Curci. All. Vincenzo Ilarità
Real Pozzuoli: Daniele R., Orlando, Prencipe, Ursumanno, Ferrante, Piperno, Trincone, Mellone, Testa, Nettio, Troise, Daniele E. All. Luigi D’Alicandro
MARCATORI: Di Meglio E. (13 p.t.), Acatrinei (24 s.t.), Daniele E.(25 s.t.), Ursumanno (28’ s.t.), Ferrante (AG 30’ s.t.)
SPETTATORI: 200 circa
ISCHIA. Un sogno che si realizza, quella serie C aspettata e voluta è stata finalmente conquistata. La Futsal Ischia batte il Real Pozzuoli nella finale dei play-off al “Taglialatela”, una partita bellissima, ricca di emozioni e giocata bene da entrambe le squadre. Due compagini forti, rispettivamente seconda e terza classificata dietro ad un Fuorigrotta meritatamente campione del girone. Alla fine la spuntano gli ischitani nei minuti finali di gioco, dopo che la squadra di Ilarità si era fatta rimontare il 2-0 in tre minuti. Quando tutto sembrava rinviato ai tempi supplementari, il pallone supera la linea di porta, più autorete di Ferrante che goal di Lubrano e il “Taglialatela” esplode sul 3-2. Un progetto nato appena l’anno scorso raccoglie meritatamente i frutti sperati. Al palazzetto sono accorsi numerosi sportivi isolani, con qualche minuto di ritardo, ma il pubblico è stato davvero l’uomo in più di questa partita. Sportivi ischitani che si sono aggiunti ai fedeli supporters della Futsal, con il settore giovanile che ha messo su un vero e proprio gruppo ultras che ha spinto la squadra dal primo all’ultimo minuto. Da sottolineare anche la presenza di un folto numero di tifosi ospiti (almeno 30) che si sono fatti sentire e come, soprattutto sul momentaneo pareggio. LA PARTITA- Nelle prime battute di gioco squadre molto tese e contratte, la classica fase di studio caratterizza i primi 5’. Poi, giocano meglio i padroni di casa che girano bene il pallone sbagliando però il tocco finale rendendosi così poco pericolosi dalle parti di Netti. Dal canto suo, il Real Pozzuoli non se ne sta di certo a guardare, anzi, in più di qualche occasione i ragazzi di mister D’Alicandro tirano verso la porta di Schiano, tiri comunque innocui spesso ribattuti e non è un caso che la squadra ospite abbia battuto tantissimi calci d’angolo nell’arco dell’intera gara. Al 13’ la partita si sblocca: Enrico Di Meglio, partito da centrocampo, supera come birilli due difensori, si presenta davanti al portiere avversario e lo batte andando a siglare l’1-0 dei padroni di casa. Gli animi cominciano a surriscaldarsi, con la squadra di D’Alicandro che protesta addirittura per l’intervento del direttore di gara dopo che Enrico Di Meglio si era schiantato violentemente nelle barriere che delimitano il campo. La squadra ospite è costretta ad alzare il baricentro ma non mette quasi mai paura agli isolani che ripartono velocemente in contropiede sprecando troppe palle goal. Il primo tempo si conclude sull’1-0. Nella seconda frazione di gioco cambia totalmente la situazione. Infatti mister Ilarità chiede alla squadra di curare maggiormente la fase di non possesso e questo permette al Pozzuoli di schiacciare gli isolani nella propria area, tuttavia la difesa lavora bene e al netto di un paio di interventi strepitosi di Schiano, poco e nulla viene creato. Paradossalmente le azioni più pericolose nei primi 20’ del secondo tempo capitano proprio sui piedi degli ischitani. Si divorano un goal già fatto prima Peppe Di Meglio e poi Acatrinei sempre su ripartenza. Sale la febbre, sale il nervosismo. Trincone si fa ammonire prima dalla panchina e dopo pochi minuti, una volta entrato in campo, si becca un’altra ammonizione e quindi il rosso. La Futsal Ischia approfitta praticamente subito della superiorità numerica e al 24’ Acatrinei raddoppia. Nell’esultanza il romeno si scontra con un avversario e viene espulso, anche lui. Le squadre giocano 4vs4 e i flegrei riescono ad accorciare le distanze con Daniele E. al 25’ (2-1). Gli ischitani vanno in panico e gli avversari ne approfittano: sugli sviluppi di un calcio di punizione, la difesa di casa si dimentica di Ursumanno lasciato solo sul secondo palo e da due passi il giocatore flegreo non sbaglia. A due minuti dalla fine il risultato è sul 2-2, una doccia ghiacciata per i ragazzi di mister Ilarità. L’inerzia sembra quasi girare dalla parte degli ospiti, ma la Futsal con grande cuore e coraggio colpisce prima un palo con Enrico Di Meglio e poi, al 30° appena scoccato, su un cross al centro di Luigi Lubrano, Ferrante si butta il pallone in porta. Il”Taglialatela” esplode e stavolta la doccia ancor più gelata è per il Pozzuoli. Sul punteggio di 3-2 si gioca per altri 2’, inutile il tentativo di mister D’Alicandro che schiera il portiere in movimento. Arriva il triplice fischio che da’ il via ai festeggiamenti. La Futsal Ischia è in serie C2 e può festeggiare un traguardo meritatissimo. Difficile decretare il migliore in campo, tutti hanno dato l’anima, impossibile però non citare ancora una volta Catalin Acatrinei che ha raggiunto ampiamente le sessanta realizzazioni. Tanti applausi però anche al Pozzuoli che non ha mollato giocandosela fino alla fine. Il girone C vantava probabilmente le squadre migliori della Campania, purtroppo in C2 c’è posto solo per due squadre del girone e dopo il Fuorigrotta è la Futsal Ischia a fare il salto di categoria. Mister Ilarità, in lacrime e ancora in estasi per la vittoria ha commentato così il successo dei suoi ragazzi togliendosi, giustamente, anche qualche sassolino dalla scarpa: “La partita l’avevamo preparata così, abbiamo fatto un’ottima fase difensiva allenandoci molto sulle ripartenze, volevamo difenderci e ripartire, nel secondo tempo siamo ripartiti poco ma ci siamo difesi bene, sfortunati tutto l’anno ma fortunati oggi. La nostra è una squadra molto giovane, abbiamo dovuto adattare giocatori di calcio a 11 e insegnargli il calcio a 5, lavorando tanto anche sui giovani. Mi volevano togliere la panchina? E’ ovvio che durante l’anno la gente parla ma io dico sempre che contano i fatti, conta il campo e oggi il campo ha dato ragione al mister , il campo ha dimostrato che quello che si era detto non era vero, quel periodo è stato solo un momento no che capita a tutti, ma in quei momenti no ci vogliono i marinai perché il marinaio vero si vede in tempesta, il gruppo è rimasto unito dopo tutte le chiacchiere che ci sono state. Il nostro progetto è di valorizzare gli ischitani, cosa che non fa quasi nessuno. Per il futuro c’è tempo, ora festeggiamo”.
Vincenzo Agnese,
Ufficio Stampa Futsal Ischia