OTTAVIANO (NA). Ieri pomeriggio la decisione di negare ai tifosi di Virtus Ottaviano (giunta in finale superando il Procida) e Grotta lo spettacolo dello Spareggio promozione per l’accesso al prossimo campionato d’Eccellenza Campania.
Ai padroni di casa non è andato proprio giù tale provvedimento e con una lettera il direttore Mariano Improta ha esternato tutto il proprio rammarico e la delusione del club vesuviano: “Siamo amareggiati e delusi. Dopo un lunghissimo, estenuante, combattuto e bellissimo campionato due squadre, la Virtus Ottaviano ed il Grotta, sono arrivate meritatamente alla gara più attesa di tutta la stagione dove sono pronte a giocarsi l’Eccellenza.
Le due calorose tifoserie si preparano e si organizzano per sostenere al massimo la loro squadra e le due società, fin da lunedì sono in contatto continuo affinché tutto vada per il verso giusto. Virtus Ottaviano e Grotta trovano subito, senza remore, l’accordo sulla logistica, sul numero dei tifosi ospiti, sulle maglie da indossare e su tutto quello che serve per il buon esito dello spettacolo in campo e sugli spalti.
Tutto ciò però non è servito a nulla, perché arriva la comunicazione secondo la quale l’incontro dovrà disputarsi a porte chiuse per motivi di ordine pubblico. Oggi basta un niente per dichiarare inagibile un campo, per far disputare una gara a porte chiuse o senza la tifoseria ospite, per ridurre notevolmente la capacità di un impianto sportivo o altro ancora. Ormai non se ne può più. Una partita di calcio senza tifosi, senza cori, senza i colori della bandiere, senza gli sfottò, senza il boato di una rete segnata o mancata, non ha motivo di esistere, è come andare a delle esequie”.
DA IAMCALCIO.IT