MESSA IN SICUREZZA DELL’OSPEDALE RIZZOLI, IL CUDAS INCONTRA IL SINDACO PASCALE

Si è riunito il 7 maggio, il tavolo tra il Sindaco del Comune di Lacco Ameno Giacomo Pascale, ed  il CUDAS Ischia, rappresentato dalla presidente  Gianna Napoleone, per discutere della messa in sicurezza dell’ospedale Anna Rizzoli di Lacco Ameno.

L’incontro che si è svolto presso il Municipio di Lacco Ameno, ha affrontato la questione della messa in sicurezza sismica dell’ospedale “Rizzoli”, a cominciare dalla delocalizzazione dei pesanti serbatoi collocati attualmente sul tetto.

Il Sindaco ha convenuto sull’importanza della questione sicurezza strutturale dell’ospedale e ha sottolineato di averla ben presente fin dalla notte del sisma del 21 agosto scorso. In merito alla situazione attuale, Pascale ha spiegato che quando l’edificio fu costruito all’inizio degli anni Sessanta del secolo scorso e quando poi ne fu realizzata la ristrutturazione nei primi anni Duemila, furono sempre seguite e rispettate le normative antisismiche allora vigenti. Quanto alla loro congruità rispetto alla situazione attuale, proprio alla luce di quanto accaduto il 21 agosto, il Sindaco ha richiamato gli approfonditi rilievi che il CNR sta conducendo sull’intero territorio comunale, compresa l’area della Fundera in cui è ubicato il presidio isolano, da cui dovranno scaturire le linee guida per ogni futuro intervento di adeguamento sismico. Di quegli indirizzi, non appena disponibili, si terrà ovviamente conto nel valutare eventuali interventi che dovessero risultare necessari per il “Rizzoli”.

Quanto ai cassoni e alle apparecchiature che gravano sul tetto, il Sindaco ci ha comunicato di aver ricevuto rassicurazioni dall’Asl Na2 Nord circa l’effettuazione delle prove di carico in occasione della loro installazione e che l’Asl stessa è in possesso della relativa documentazione. Tuttavia, a seguito del sisma di agosto, Pascale ha assicurato il suo impegno affinché, nell’ambito della progettazione riguardante l’annunciato ampliamento dell’ospedale e nel quadro dei poteri e delle responsabilità che in quell’iter spettano al Comune, si provveda a rimuovere i cassoni dal tetto, spostandoli altrove, anche a vantaggio dell’efficientamento dell’impianto.

Il Cudas, nel ringraziare il Sindaco di Lacco Ameno per la disponibilità dimostrata a discutere seriamente di una questione tanto importante, non trascurerà di seguirne tutti i prossimi sviluppi e vigilerà con la massima attenzione affinché la sicurezza sismica dell’unico presidio ospedaliero ischitano, punto di riferimento imprescindibile soprattutto nelle emergenze, sia trattata come una assoluta priorità da tutti gli enti preposti, a cominciare dall’Asl Na2 Nord, a tutela dei pazienti e dei lavoratori.

 

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