ANCORA SANGUE INNOCENTE SULLE STRADE DELL’ISOLA

Una sola domanda: perchè?

E’ l’unica cosa che si stanno chiedendo tutti, da quando si è appreso dell’ennesimo incidente mortale capitato sulle strade della nostra ridente isola. Un’isola che sta aumentando il suo primato – ormai sotto osservazione – di giovani vite che da un momento all’altro si trovano spazzate via, da un’auto o da una moto in corsa. E anche l’età delle vittime è sempre più bassa, sono sempre più giovani i figli di questa terra che, nel fior fiore degli anni, all’improvviso spariscono, non ci sono più. E vallo a raccontare ora ai genitori di marianna di meglio, la 14enne ischitana che da quel drammatico sabato sera ha lasciato tutti, così, col cuore in gola.

Pochi attimi, una fatalità, purtroppo un appuntamento, quello con la morte: la signora nera, è arrivata all’improvviso, a bordo della fiat idea grigia, trasportata dal 24enne vincenzo ippolito….lui, doveva andare al lavoro in albergo, a via pontano, ma era in ritardo: lei, ha attraversato la strada, dopo che aveva provato a cambiare dei soldi al bar la violetta. E proprio lì, in quell’incrocio di via antonio sogliuzzo che si interseca con via leonardo mazzella, dinanzi all’ex clinica e posto di pronto soccorso, marianna è andata incontro al suo tragico destino, sbalzata in aria per metri…

Immaginiamo la concitazione del momento, lo smarrimento di chi ha assistito impotente all’incidente, non sapendo precisamente cosa fare: all’arrivo dell’ambulanza, marianna era già in condizioni critiche, non è arrivata al Rizzoli di lacco ameno, si è spenta strada facendo, nella corsa dell’ambulanza a sirene spiegate, che ha rotto il silenzio del tardo pomeriggio di un sabato ischitano, pieno di turisti….

E’ inutile arricchire la cronaca con le notizie di circostanza: vincenzo ippolito sarebbe risultato positivo ai cannabinoidi, secondo quanto emerso nella notte dai testi tossicologici che la polizia ha fatto eseguire nelle fasi successive all’incidente. L’auto dell’impatto mortale, è stata sequestrata dagli uomini del vice questore stefania grasso ed il pm di turno, luigi cannavale, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.

Ma l’isola verde, anche sui social network, si è scagliata subito, veemente ed impietosa, su questo ennesimo fatto di sangue: sotto accusa, le strade buie e dissestate, la mancanza di controlli….Ma col senno di poi, non si riesce a frenare l’elenco dei morti sulle nostre strade. Hai voglia di contestare, ad ogni incidente, tanto il prossimo, ahinoi, è dietro l’angolo, e i fatti purtroppo non smentiscono questa statistica…come vorremmo fosse invece diverso, questo dato….

domenica mattina, la corsa ciclistica si è svolta comunque, anche se qualcuno ne aveva invocato la sospensione: un minuto di silenzio è stato dedicato dai corridori sul luogo dell’incidente, il vincitore ha dedicato la vittoria a marianna. Ed il vice sindaco facente funzioni, carmine barile, nel suo discorso del dopo gara, ha commentato l’accaduto, annunciando il lutto cittadino per il giorno dei funerali….

Per chiudere, torniamo sul luogo dell’incidente: tutti ci stiamo chiedendo come è possibile che si possa correre così tanto, in un posto così particolare, dove le condizioni delle strade e della viabilità ti inducono naturalmente a mantenere un passo contenuto….

marianna continuerà a vivere, almeno attraverso gli occhi di qualche altro che beneficerà delle cornee, donate dai genitori…

ma resta, su quest’isola verde, l’ennesima macchia rossa, di quel sangue giovane ed innocente, versato senza un perchè, sul selciato di quella strada…

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