ISOLA DI PROCIDA CALCIO – QUARTOGRAD 3-1

Procida-Quartograd 3-1 (19’Simeri,44’Micallo,50’,85’ L.Costagliola). 16a vittoria nelle ultime 18 gare. E’ un super Procida!procida
Escono tra gli applausi i biancorossi, quest’oggi accompagnati dai tanti tifosi venuti allo “Spinetti” per sostenere e salutare i ragazzi di Iovine e Lubrano che chiudono con un emozionante 3-1 l’ultimo match casalingo del campionato. Tanta attesa anche per il “ritorno a casa” di Nicola Intartaglia che quest’oggi con la fascia di capitano e la 10 biancorossa sulle spalle ha rievocato tanti bei ricordi ed emozioni palpabili sugli spalti dello Spinetti, spalti pieni anche grazie al tanto atteso ritorno dello storico capitano procidano.
INIZIA IL MATCH: Gara delicata che inizia con tanto studio da una parte e dall’altra con due squadre attente e vogliose di raggiungere i 3 punti. All’8’ primo squillo dei padroni di casa con Cibelli che crossa per Lorenzo Costagliola, il bomber biancorosso sfiora il pallone e non riesce a battere Compagnone. Al 12’ rispondono gli ospiti con un ispiratissimo Simeri che calcia ma trova un sempre attento Lamarra. Al 19’ è proprio Armando Simeri a sbloccare il match con un sinistro chirurgico dal limite dell’area di rigore che va a infilarsi nell’angolino, non può nulla questa volta Lamarra sul tiro dell’interessantissimo attaccante del Quartograd. Al 21’ rispondono i biancorossi sempre con l’asse Cibelli-Costagliola ma ancora una volta il 9 biancorosso non trova la zampata vincente. Al 29’ ci prova Vallefuoco con un siluro da fuori area ma Lamarra blocca la sfera. Alla mezz’ora i padroni di casa dialogano bene ed i tifosi biancorossi ci credono, accesi dalle giocate di immenso talento da parte del tanto atteso Nicola Intartaglia. Al 38’ Simeri si lancia in area di rigore e a distanza ravvicinata calcia in porta ma Lamarra col piede dice di no e lascia in partita il Procida. Al 44’ i padroni di casa riescono come spesso accade a riacciuffare il match e lo fanno con il solito Giovanni Micallo che nei momenti di difficoltà si carica sempre sulle spalle i suoi, gol che arriva su pressing solitario proprio del 5 biancorosso che conquista il pallone e in area di rigore batte Compagnone e fa 1-1. Gol numero 9 in campionato per Micallo, numeri da capogiro per un difensore, rete che inoltre dà fiducia e carica ai suoi che vanno negli spogliatoi con il morale alle stelle.
INIZIA IL SECONDO TEMPO: Seconda frazione di gioco che come previsto si apre con un Procida all’attacco, voglioso di ribaltare il match, come spesso ci ha abituato allo “Spinetti”. Il tanto atteso Nicola Intartaglia esce poco dopo dal campo tra gli applausi per dar spazio al giovane Mario Barone, standing ovation per il 10 biancorosso che quest’oggi ha regalato sprazzi di talento ed è stato autore di un ottimo match non tradendo le aspettative dei tanti procidani venuti a vederlo. A proposito di applausi, al 50’ se li prende tutti il bomber biancorosso Lorenzo Costagliola che sfrutta un assist al bacio di Vittorio Lubrano e fa 2-1. 14esimo sigillo personale per il 9 biancorosso e progetto rimonta raggiunto per i ragazzi di Iovine e Lubrano. Quartograd, quest’oggi autore di un’ottima prestazione, subisce leggermente il colpo e cerca seppur timidamente di reagire, soprattutto con Simeri e Monda. Al 60’ proprio Monda impensierisce con un tiro pericoloso Lamarra ma l’estremo difensore procidano non si fa battere. Al 65’ episodio sfortunatissimo per Cibelli che in area piccola mette a sedere Compagnone ed a porta vuota liscia però il pallone, tradito da un cattivo rimbalzo, davvero occasione sprecata che ha del clamoroso per lo sfortunato attaccante procidano. Poco dopo, al 66’ sempre Cibelli a cercare di rifarsi si lancia verso la porta di Compagnone, l’11 biancorosso cerca il pallonetto ma il portiere del Quartograd riesce a sfiorare la sfera quanto basta per non farla terminare in rete, ancora Cibelli ad un passo dal gol e Procida che sfiora la rete del 3-1. Al 73’ ancora i biancorossi che vogliono sferrare il colpo del KO, questa volta è L.Costagliola che viene lasciato da solo in area di rigore, l’attaccante procidano di testa non riesce però a battere Compagnone e Procida che aumenta il numero di occasioni sprecate. Quartograd che trova coraggio e cerca gli assalti finali ma i padroni di casa si difendono con la solita compattezza che li ha contraddistinti durante l’anno e che li conferma tra le migliori difese del campionato. All’83’ ci prova ancora Cibelli a chiudere il match ma il tiro viene parato da Compagnone, sulla ribattuta ci prova L.Costagliola ma anche lui non riesce a trovare il gol e la gioia della doppietta personale. Gioia che però deve solo essere rimandata di qualche minuto, all’85’ infatti il Procida riesce a sferrare il colpo del KO con Cibelli che lancia sul filo del fuorigioco proprio L.Costagliola che questa volta con freddezza glaciale mette a sedere con una finta il portiere Compagnone ed appoggia in rete il proprio 15esimo gol in campionato che mette in ghiaccio il match e lo conferma sempre più capocannoniere del Procida. Tanti cambi nel finale di gara da una parte e dall’altra, l’arbitro concede infatti 5 minuti di recupero con il Procida che amministra il doppio vantaggio e si gode l’ennesima partita riacciuffata e ribaltata avanti i propri tifosi, a conferma di una forza mentale e di un’unione non da poco.
Triplice fischio che arriva al 95’ e biancorossi che raggiungono la vittoria numero 16 nelle ultime 18 gare, ennesima ciliegina sulla torta per i ragazzi di Iovine e Lubrano che si prendono i meritati applausi dei loro tifosi. Procida autore di un girone di ritorno davvero da record, ora è chiamato all’ultima giornata di campionato dopodiché si giocherà i play-off al seguito di un’annata oltre ogni aspettativa, con tanto entusiasmo, passione e compattezza.
PROCIDA CALCIO: Lamarra, Lubrano V., Lubrano P., Micallo, Boria; Annunziata (57’ D’Orio), Saurino, Muro (78’ Vanzanella), Intartaglia (49’ Barone), Costagliola L. (86’ Parascandolo), Cibelli (88’ Sammartano).
A disposizione: Telese, Verde.
Allenatore: Iovine Giovanni – Lubrano Biagio.
QUARTOGRAD: Compagnone, Trincone (61’ Gonzales), Mangiapia, Sorrentino (72’ Pirone), Spadera, De Vivo, Caputo, Vallefuoco, Monda, Torino (78’ Frattini), Simeri (83’ Saady).
A disposizione: Marino.
Allenatore: Postiglione Enrico.
ARBITRO: Fabio Della Corte – Napoli.
ASSISTENTI: Antonio Vano – Napoli; Gianluca Caianiello – Napoli.
AMMONITI: Muro, Lamarra, Barone (Procida); Vallefuoco, De Vivo (Quartograd).
RETI: 19’ Simeri, 44’ Micallo, 50’,85’ L.Costagliola.
Spettatori: 200 circa.

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