Oggi primo giorno di Primavera, Ischia ponte si è svegliata nell’acqua alta.
Non è certamente una novità per il borgo che da sempre deve fare i conti con il mare che lo invade, soprattutto nella zona di piazzale delle alghe e piazzale aragonese.
La solita scena “veneziana “ che piace tanto ai turisti e agli instagrammer, un po’ meno agli abitanti e ai commercianti del posto che ormai si sono rassegnati a vivere con il mare fino sotto le ginocchia e con sistemi anti-allagamento più o meno efficaci, a seconda dell’altezza dell’acqua.
Non manca però chi ha ancora l’energia per protestare e chiedere soluzioni in grado di risolvere definitivamente la laguna ai piedi del castello aragonese.
Intanto, visto il sopraggiungere della bella stagione, gli ischiapontesi vorrebbero riporre in soffitta il segnale stradale con la scritta “ piazzale allagato” e tutti gli altri isolani posare definitivamente ombrelli e cappotti nell’armadio.
Però a scrutare le previsioni meteo sembra che ci sarà ancora da aspettare.
Dopo la breve pausa pomeridiana, il maltempo tornerà farsi sentire sulla Campania a partire dalla serata con una ripresa di piogge e temporali su gran parte del territorio regionale.
Si prevedono piogge a carattere di rovescio o temporale, che potrebbero essere intense in alcuni punti del territorio. Anche le temperature saranno rigide con la presenza di neve anche al di sotto dei 600 metri di altezza. I venti spireranno localmente forti dai quadranti settentrionali con possibili raffiche.
Il mare si presenterà agitato o localmente molto agitato.
E per vedere un po’ di sole bisognerà attendere sabato. Tempo brutto questa settimana, ma Pasqua come sarà?
E’ una domanda che tutti si pongono e in particolar modo gli operatori del settore turistico, legati a doppio filo ai capricci del tempo.
Consultando la sfera magica delle previsioni meteo a lunga durata, l’atteso ponte di Pasqua dovrebbe essere sotto il segno del sole pieno.
Niente nuvole sull’isola e temperature massime di 16 gradi il 31 marzo e 1 aprile.
Incrociamo le dita e speriamo che gli esperti del tempo abbiano azzeccato.