NASPI, MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI DELL’ISOLA D’ISCHIA

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Si è tenuta nel comune di Ischia la prima manifestazione di protesta indetta dal P.C.I.M-L. guidato da Domenico Savio contro il dimezzamento dell’indennità di disoccupazione ai lavoratori stagionali del turismo, del commercio e dei servizi. Si tratta di una vera e propria mazzata economica che il governo Renzi ha riservato a circa diecimila lavoratori stagionali isolani a cui si è deciso di sottrarre più di tremila euro all’anno e che ridurrà alla fame migliaia e migliaia di famiglie: che vergogna! Dopo un’ora e mezza di corteo, circa duecento manifestanti sono giunti sotto il Municipio di Ischia dove, dopo l’arresto del Sindaco Ferrandino, è rimasta in carica la Giunta comunale. E nonostante i manifestanti avessero chiesto ufficialmente di poter incontrare l’intero Consiglio comunale affinché prendesse posizione e deliberasse a difesa dei lavoratori stagionali in lotta, la cosa incredibile è che nel palazzo Municipale non si è fatto trovare nessun amministratore e nessun Consigliere comunale, tutti responsabili coi loro partiti di centro, centrodestra e centrosinistra del dimezzamento dell’indennità di disoccupazione. La mancanza dei componenti della maggioranza amministrativa e di tutti i consiglieri comunali ha dato il là al coro “vergogna, vergogna” contro chi avrebbe dovuto avvertire il dovere morale, ancor prima che politico e amministrativo di incontrare i lavoratori. Sarà un periodo invernale di povertà quello che ci attende allo scadere di questa stagione turistica hanno denunciato i lavoratori nei loro interventi. Domenico Savio nel corso del comizio tenuto in piazza Antica Reggia ha parlato di provvedimento infame da parte del governo Renzi e attaccato duramente i sindacati. “La Uil, la Cisl, l’Ugl e la Cgil – ha affermato Savio – sono sindacati complici di queste scelte del governo. Il governo Renzi ha prodotto questa scelta infame non tenendo conto neppure della posizione dei sindacati i quali non hanno avuto la volontà e l’autorità di organizzare un movimento di lotta per fermare questa scelta sciagurata del governo”. Domenico Savio oltre ad attaccare duramente l’Onorevole Laura Venittelli, componente della Commissione Lavoro della Camera dei Deputati, che nei giorni scorsi proprio a Ischia difese a spada tratta la controriforma del lavoro voluta da Renzi, ha anche denunciato con forza lo sfruttamento padronale che si verifica nelle aziende dell’isola d’Ischia con lavoratori costretti a lavorare dieci, dodici ore al giorno. Nel chiudere il suo intervento Domenico Savio ha annunciato una nuova manifestazione di protesta che si terrà tra una ventina di giorni e alla quale, però, dovranno partecipare tantissimi lavoratori isolani.

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