Ancora un’occasione persa per l’ischia tra le mura amiche. Così iniziamo il nostro pezzo, e così avevamo anche iniziato la nostra intervista alla fine della gara con Mister Maurizi, prima che questi ci aggredisse verbalmente. Riteniamo che le parti, stampa e squadra possano anche trovarsi su posizioni diverse o contrastanti, ma mai riteniamo che si debba andare oltre certi limiti. Di questo però ne daremo spazio a parte. Qui continuiamo il pezzo sulla gara… quindi: ancora un pareggio dopo quelli ottenuti col Catanzaro, Casertana e Lupa Roma, la vittoria manca dalla gara con il Savoia; circa due mesi fa. Le ultime prestazioni dei gialloblu sopratutto in trasferta contro la Juve Stabia avevano creato una bella dose di speranza nei tifosi gialloblu, che oggi si attendevano la vittoria contro un Cosenza senza grosse ambizioni in classifica e soddisfatto per aver ipotecato la vittoria in casa lariana contro il Como, vincendo 4-1. Inoltre a far pendere la bilancia dalla parte dell’Ischia anche la piena disponibilità di tutti gli effettivi per mister Maurizi, che ha scelto la formazione più omogenea, mentre il Cosenza si è presentato senza ben sette possibili titolari. Roselli ha potuto schierare Caccetta, non al meglio nella ripresa, mentre non ha potuto contare su: Perotto, Sarpeiri, Cesca, Criaco, infortunati; Tortolano, influenzato; Calderini e Blondett, squalificati.
L’Ischia gioca bene, meglio degli avversari, sopratutto nella prima frazione di gioco, fino al goal degli avversari e per lunghi tratti della ripresa. Il Cosenza soffre all’inizio poi dopo il goal gestisce bene il vantaggio. Ad inizio ripresa sfiora il raddoppio e poi soffre ma conduce in porto il pari.
L’Ischia si propone con il 4-3-2-1 che da ampie garanzia al gruppo. Il Cosenza risponde con un 4-4-2. L’ischia per subito bene con Bruno che sfiora l’incrocio dei pali dal limite, Ciotola che salta più volte gli avversari e si rende pericoloso in area, Infantino che colpisce di testa debolmente e Bulevardi che per poco non spezza la traversa con un tiro violentissimo. Il Cosenza però al 17′ trova una punizione regalata dall’arbitro ed un tiro imparabile di Arrigoni da da ilo vantaggio ai calabresi. L’Ischia perde idee e brillantezza ma riesce a tirare due volte e trova sulle conclusioni il corpo di Carrieri che ribatte. E’ un Cosenza che a dispetto della classifica non regala niente e rende la sua gara anche spigolosa e nervosa.
Nella ripresa i bianchi di Roselli sfiorano il raddoppio con De Angelis: è bravo a chiudere Giordano in uscita. Poi Maurizi toglie Armeno, non brillantissimo con Schetter e la squadra ne guadagna. Al 13′ Ciotola si trova a tu per tu con Ravelli ma non riesce a superarlo; l’azione continua e tedeschi frana su Infantino: è rigore! Batte lo stesso centravanti che spiazza il portiere. L’Ischia continua ad attaccare e la sua pressione si fa notevole ma di riffa e di raffa il Cosenza respinge gli attacchi. Al 33′ la palla goal che potrebbe dare il vantaggio capita sui piedi di Infantino che tira debolmente: era a cinque metri dalla porta, l’assist di Ciotola era perfetto, non il suo tiro che viene parato da Ravaglia. Maurizi fa altri cambi ma la gara non cambia, anzi alla fine è il Cosenza a chiudere in avanti. La gara si chiude tra il nervosismo dei calciatori delle due squadre in campo che si arrabbiano tra di loro. ma c’è di più: un calciatore gialloblu che risponde al pubblico di casa particolarmente amareggiato per l’ennesimo pareggio casalingo contro una formazione alla portata dell’Ischia. E’ Millesi… ed il suo comportamento rende il pubblico ancora più critico ed agressivo. A fine gara anche Vicky Di bello stigmatizza il comportamento di Millesi. Ma poi altri fatti succederanno negli spogliatoi…
Ischia 4-3-1-2: Giordano; Finizio, Bruno, Impagliazzo, Sirignano; Chiavazzo (67′ Massimo), Bulevardi (81′ Verachi), Armeno (58′ Schetter); Millesi ; Infantino, Ciotola. In panchina: Mennella, Formato, Alvino, Fiumana. Allenatore: Maurizi.
Cosenza: Ravaglia; Zanini, Tedeschi, Carrieri (47′ Magli),Ciancio; Fornito ( 57′ Caccetta), Corsi 89’Chidichimo,) Arrigoni, Statella; Cori, De Angelis. In panchina: Saracco, Novello, Falbo, Trombino. Giorgio Roselli
reti: 17′ Arrigoni, 59′ Infantino rigore
arbitro: perotti di legnano
Ammoniti: Impagliazzo, Sirignano, Chiavazzo, Armeno, Infantino, Millesi (Ischia); Tedeschi e Caccetta (Cosenza)