La Questura di Napoli ha autorizzato lo sbarco da Napoli di un numero limitato di persone (al massimo 300) che vorranno manifestare il proprio dissenso al G7 che si svolgerà a Ischia il 19 e 20 ottobre e che vedrà la partecipazione di ministri dell’Interno di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Canada e Italia con la presenza di due rappresentanti dell’Unione Europea ed uno dell’Interpol. I manifestanti dei centri sociali anti G7 potranno imbarcarsi alle 9 dal molo di Porta di Massa. Il corteo potrà svolgersi solo nella zona di Ischia Porto, a distanza di un circa un chilometro dal luogo di raduno dei ministri del G7. “Abbiamo garantito il diritto costituzionale a manifestare per gli aderenti ai Centri sociali, ma con delle limitazioni rese necessarie dall’ ordine pubblico e dalla situazione logistica sull’ isola”. Così il questore di Napoli Antonio De Iesu sulle misure di sicurezza adottate per il G7. “Pensiamo ad una adesione locale alla manifestazione, ma stiamo attuando un attento monitoraggio e da domani ci saranno controlli agli imbarchi. Il corteo eventuale potrà girare attorno al porto di Ischia, attraverso un cavalcavia, ma non intralciare lo sbarco dei partecipanti al G7”. “I manifestanti partiranno a bordo di un traghetto da Napoli – ha concluso De Iesu – dopo un filtraggio e la verifica di quanto portano con loro”.