Presso l’hotel Regina Palace di Ischia si è tenuto questo pomeriggio un convegno sul tema “Il rilancio del turismo isolano – Ambiti e regolamenti della nuova Legge Regionale”. L’incontro è stato organizzato da Benedetto Valentino ed ha visto come relatore l’assessore al Turismo della regione campania Pasquale Sommese che ha commentato: “ Avevo promesso che sarei venuto a Ischia e ho mantenuto la parola, nonostante la presenza a Napoli di Sua Santità il Papa. Vengo a parlare delle chance che la nuova legge regionale offre al vostro territorio. E’, come ben sapete, una legge che aspettavamo da 33 anni e siamo quindi ben soddisfatti di essere riusciti a far decollare.
Per la prima volta pubblico e privato saranno attori entrambi della promozione turistica del territorio.La nuova legge regionale sul turismo infatti – aggiunge l’assessore – sostiene con forza le sinergie tra pubblico e operatori privati impegnati a gestire le funzioni delegate dalla Regione, e rappresenta in tal senso una opportunità per potenziare e far crescere ulteriormente il settore”.
Presente all’incontro anche il commissario dell’azienda soggiorno e turismo delle isola di Ischia e Procida, Mimmo Barra che ha sottolineato come in questo nuovo quadro sarà fondamentale
“ l’unione tra coloro i quali dovranno poi sviluppare dei progetti finanziati con gli ultimi fondi che arriveranno dall’Unione Europea alla regione Campania. La nuova legge regionale attribuisce alla Regione un nuovo ruolo di programmazione e di indirizzo, attraverso l’adozione del Piano triennale ed il Programma annuale per il turismo e il Tavolo Istituzionale per le Politiche turistiche.
In questo quadro sarà il ruolo dei poli turistici locali sarà fondamentale. I poli saranno formati da pubblico e privato e avranno il compito di proporre ogni anno i servizi e le attività promozionali per il territorio. Questo nuovo quadro normativo conferisce un ruolo più attivo e propositivo al territorio, che dovrà essere il vero motore del suo sviluppo. E quindi riuscire a far squadra, essere uniti e omogenei è di fondamentale importanza. Sia ben chiaro il confronto dialettico interno è necessario, ma nel dialogo con la regione il territorio dovrà presentarsi compatto, altrimenti il “treno” verrà perso.