Il Tenente di Vascello (CP), Capo del Circondario Marittimo e Comandante del Porto di Ischia, Alessio de Angelis ha emanato l’ordinanza in occasione del G7 dei Ministri dell’Interno che si terrà a Ischia nei giorni 19 e 20 ottobre.
Questa l’ordinanza:
Nei giorni 19 e 20 ottobre 2017 si svolgerà ad Ischia (NA) il Vertice G7 deiMinistri dell’Interno. Nell’intento di assicurare alle Autorità di Governo ed alle delegazioni
internazionali le migliori condizioni di lavoro durante il soggiorno in Campania, l’Autorità di
Pubblica Sicurezza ha predisposto una articolata pianificazione del “Sistema di Sicurezza”, inerente le attività delle Forze dell’Ordine e degli altri Enti che concorrono per la
realizzazione di tale obiettivo.
In relazione al Vertice G7 di Ischia, dalle ore 08.00 del 16 ottobre al giorno 21 ottobre 2017, negli specchi acquei antistanti il territorio dei Comuni di Ischia, Barano
d’Ischia, Casamicciola Terme e Lacco Ameno, sono individuate tre zone marittime di
sicurezza di seguito meglio specificate.
1. una Zona di Massima Sicurezza (ZMS – alfa), delimitata dalle seguenti coordinate
geografiche:
(1) ZMS1 =40°44’35’’N – 013°56’49’’E;
(2) ZMS2 =40°44’35’’N – 013°57’52’’E;
(3) ZMS3 =40°44’16’’N – 013°58’12’’E;
(4) ZMS4 =40°43’54’’N – 013°58’20’’E;
(5) ZMS4 =40°43’24’’N – 013°58’12’’E;
(6) ZMS6 =40°43’24’’N – 013°57’32’’E;
costituita dallo spazio acqueo immediatamente
prospiciente il comune di Ischia, di forma poligonale, con un’estensione longitudinale pari a circa 0,8 miglia nautiche ed un’ampiezza pari a circa 1,2 miglia nautiche, per un totale di
circa 1 miglio quadrato.
2. Un’ Area ad Accesso Controllato (AAC Bravo) dove dovrà essere assicurato
l’accurato filtraggio di tutti i traffici navali, compreso il controllo fisico dei mezzi in
transito e quello del personale imbarcato, procedendo all’eventuale interrogazione
delle banche dati di polizia. L’Area ad Accesso Controllato, come rappresentata
nella figura 2, di forma poligonale, ha un’estensione longitudinale massima pari a
circa 2,5 miglia nautiche ed un’ampiezza pari a circa 1,1 miglia nautiche, per un
totale di 2,7 miglia quadrate, delimitate dalle seguenti coordinate geografiche:
(1) AAC BRAVO1 = 40°44’57’’N – 013°55’32’’E;
(2) AAC BRAVO2 = 40°45’11’’N – 013°56’50’’E;
(3) AAC BRAVO3 = 40°45’09’’N – 013°57’26’’E;
(4) AAC BRAVO4 = 40°44’59’’N – 013°58’31’’E;
(5) AAC BRAVO5 = 40°44’34’’N – 013°58’41’’E;
(6) AAC BRAVO6 = 40°43’42’’N – 013°59’06’’E;
(7) AAC BRAVO7 = 40°42’47’’N – 013°58’57’’E;
(8) AAC BRAVO8 = 40°42’44’’N – 013°57’53’’E;
3. un’ Area di Sorveglianza ed Allarme (ASA – Charlie), delimitata dalle seguenti
coordinate geografiche:
(1) ASA CHARLIE1 = 40°45’32’’N – 013°53’06’’E;
(2) ASA CHARLIE2 = 40°46’29’’N – 013°53’07’’E;
(3) ASA CHARLIE3 = 40°46’10’’N – 013°58’24’’E;
(4) ASA CHARLIE4 = 40°43’42’’N – 013°59’06’’E;
(5) ASA CHARLIE5 = 40°42’47’’N – 013°58’57’’E;
(6) ASA CHARLIE6 = 40°42’03’’N – 013°58’55’’E;
(7) ASA CHARLIE7 = 40°42’03’’N – 013°57’13’’E;
In questa zona, figura 3, verrà svolta una sistematica attività di sorveglianza
aeromarittima rivolta anche al controllo degli accessi ai porti ed agli approdi,
finalizzata al monitoraggio del traffico marittimo ed all’allertamento del dispositivo di
sicurezza qualora si rilevino elementi indicativi di una minaccia attuale. L’Area di
Sorveglianza e Allarme, di forma poligonale, ha un’estensione longitudinale pari a
circa 4 miglia nautiche ed un’ampiezza pari a circa 4 miglia nautiche, per un totale
di circa 16 miglia quadrate.
O R D I N A
Art. 1 – Zone marittime di sicurezza
Nel periodo compreso tra le ore 08.00 del 16 ottobre e le ore 23.59 del 20
ottobre 2017, esclusivamente per quanto attiene agli specchi acquei ricadenti nell’ambito
di competenza di questo Circondario Marittimo:
1. All’interno della Zona di Massima Sicurezza (ZMS – ALFA) è vietato:
Svolgere qualsiasi attività marittima;
navigare, ancorare e sostare con qualunque unità navale ed a qualunque
scopo (ivi compreso l’attività delle unità da passeggeri di qualsiasi tipologia);
effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale;
praticare la balneazione ad una distanza superiore a 50 (cinquanta) mt dalla
battigia.
All’interno di detta area d’interdizione totale, sarà assicurata, dai mezzi navali delle
Forze di Polizia il rispetto delle ordinanze delle competenti Autorità, degli accessi non
autorizzati di imbarcazioni di qualsiasi tipo, allo scopo di impedire, anche con l’uso della
forza e dei mezzi di coazione eventualmente necessari, l’ingresso di persone e mezzi in
grado di concretizzare potenziali minacce per lo svolgimento del vertice, nonché eventuale
protezione e scorta in mare delle Autorità nazionali ed estere, qualora venisse richiesto,
mediante un designato numero di mezzi navali delle Forze di Polizia dislocate lungo il
tragitto.
2. All’interno dell’Area ad Accesso Controllato (AAC – BRAVO) è vietato:
ancorare e sostare con qualunque tipo di unità navale;
effettuare attività di immersione con qualunque tecnica;
svolgere attività di pesca di qualunque natura, sia sportiva che professionale.
All’interno di detta area è consentita esclusivamente la navigazione in transito,
mantenendo una velocità non superiore a 10 (dieci) nodi ovvero alla minima velocità di
sicurezza se superiore e, comunque, con scafo in dislocamento.
Tutte le unità in transito verranno sottoposte a controllo/ispezione da parte delle
unità navali delle forze di polizia e militari ivi presenti, ed a tal fine dovranno prestare la
massima attenzione alle indicazione che verranno fornite da dette unità, facilitando le
relative manovre nautiche di avvicinamento ed affiancamento.
3. All’interno dell’Area di Sorveglianza e Allarme (ASA – CHARLIE):
tutte le unità navali in transito dovranno procedere con la massima cautela,
mantenendo ascolto continuo sul canale 16 VHF e prestando la massima
attenzione alle segnalazioni/intimazioni che potrebbero essere fatte da bordo
dalle unità navali delle forze di polizia e militari impegnate nel dispositivo di
sicurezza.
Tutte le unità in transito potranno essere sottoposte a controllo/ispezione da
parte delle unità navali delle forze di polizia e militari ivi presenti.
Art. 2 – Disposizioni specifiche
1. Nel periodo compreso tra le ore 00.01 del 17 ottobre 2017 a termine evento sulla
scogliera antistante il castello aragonese sarà vietato l’accesso, il passaggio e la
sosta pedonale.
2. I responsabili/gestori degli approdi turistici, pescherecci e commerciali del: Porto
d’Ischia, Porto di Casamicciola, Porto di Forio, Porto di Sant’Angelo, Porto di Lacco
Ameno, cantieri navali e rimessaggi di Ischia Porto e di Casamicciola dovranno
comunicare tempestivamente a decorrere dal 16 ottobre 2017 i dati relativi alle
imbarcazioni in arrivo e alle generalità dei loro occupanti relativi al traffico non
commerciale.
3. Dal 16 al 20 ottobre, saranno eseguiti controlli giornalieri con accesso diretto nelle
strutture, con finalità di osservazione e di verifica degli elementi informativi
concernenti le imbarcazioni in arrivo ed i soggetti presenti a bordo.
Art. 3 – Altre strutture per l’ormeggio di unità navali
In applicazione del precedente art. 1, nel periodo compreso tra le ore 00.01 del
giorno 16 ottobre 2017 e le ore 23.59 del 20 ottobre 2017, tutte le altre strutture ricadenti
all’interno della Zona di Massima Sicurezza (ZMS – ALFA) e dell’Area ad Accesso
Controllato (AAC – BRAVO) e destinate all’ormeggio di unità navali, non potranno essere
utilizzate per la sosta di alcuna unità, e le stesse strutture dovranno pertanto rimanere
libere.
Art. 4 – Prescrizioni per porti turistici/cantieri/aree rimessaggio
A decorrere dalla data della presente ordinanza e fino a tutto il 20 ottobre 2017, a
cura dei responsabili degli approdi, rimessaggi e cantieri navali dovrà essere comunicato
all’Autorità Marittima e a quella di Pubblica Sicurezza, l’elenco di tutte le unità navali
stanziali ed in transito nelle relative strutture, evidenziando in particolare i dati delle unità
in arrivo/partenza e le generalità dei loro occupanti.
Art. 5 – Deroghe
Non sono soggette ai divieti di cui agli articoli 1, 2 e 3, tutti i mezzi navali militari e
delle forze di polizia inseriti nel “Sistema di Sicurezza” ed impegnate a garantire, in
occasione dello svolgimento del Vertice G7, il rispetto e la tutela dell’ordine e della
sicurezza pubblica.
Art. 6 – Disposizioni finali e sanzioni
Salvo che il fatto costituisca diverso e più grave reato/illecito amministrativo, i
contravventori alla presente ordinanza saranno puniti:
a) se alla condotta di un’unità da diporto, ai sensi dell’art. 53 D.Lgs.
n°171/2005;
b) negli altri casi, ai sensi degli artt. 1174, 1231 del Codice della
Navigazione;
c) ai sensi dell’art. 1164 del Codice della Navigazione per violazioni
riguardanti l’uso del demanio marittimo.
È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente ordinanza,
pubblicata all’albo di questo Ufficio, e la cui diffusione sarà assicurata mediante:
1) trasmissione ai Comuni interessati, Forze di Polizia e Forze Armate interessate
dall’evento, alle altre pubbliche amministrazioni interessate e competenti sul
territorio dell’Isola;
2) divulgazione a cura dei mezzi d’informazione ed inserimento nel sito web
http://www.guardiacostiera.it/ischia.-