MIGRANTI A PROCIDA . LUIGI MURO: “UNA VICENDA POCO CHIARA CHE CREA PREOCCUPAZIONE”

La laboriosa Teleischia mi ha intervistato (il servizio verrà proposto nelle prossime ore ndr) su una serie di argomenti tra cui quello dell’ospitalità di una trentina di cd ” migranti” nella nostra isola.
Tale circostanza mi ha convinto a scrivere il post perché una questione cosi complessa merita di essere affrontata in modo approfondito.

Premetto che ci sono dei punti ( soprattutto di natura amministrativa) che al momento non consentono un giudizio perché ancora poco noti e pubblicizzati ma sui quali vi si potrà ritornare in seguito ma un parere sulla ” operazione” generale è certamente proponibile .
Prima questione: si sgombri il campo dal decretare i buoni ed i cattivi oppure discettare sull’ accoglienza o meno.
E’ ovvio e scontato che una volta accettata la permanenza a Procida da parte del Comune, i migranti si debbano accogliere con ogni massimo rispetto, umanita’ e civilta’ ma il punto principale era ed e’ :

quale utilità porta alla COMUNITA’ procidana una scelta del genere?

Non mi si dica che la cosa sia stata imposta perché cosi non è e comunque non è la prima volta che ci si oppone( con esiti vittoriosi) a scelte imposte dall esterno.
E’ evidente che c’ e’ stato il (legittimo) consenso della Amministrazione ma proprio il fatto che si voglia far credere alla imposizione rende torbida tale posizione.

Se proprio doveva essere sarebbe stato molto più opportuno un VERO coinvolgimento della popolazione su un argomento certamente non presente in alcun programma elettorale…. la tanto sbandierata partecipazione per il bene comune avrebbe dovuto chiarire in cosa si concreti il bene comune dei procidani in una scelta del genere!
A meno che non si voglia far passare per bene comune qualche agevolazione per il Comune o la pioggia di danaro che investirà qualche operatore sociale e qualche associazione…..

Quindi a mio avviso NESSUNA utilità per la comunità procidana…..

Andiamo avanti : le anime pie mi obietteranno che è compito di ciascuno provvedere ad aiutare i deboli.
Io rispondo cosi: non è certamente compito degli enti locali risolvere problemi internazionali e certamente non doveva essere l isola più densamente abitata di europa e con una vocazione turistica crescente a farsi carico di tale problema con persone che non potranno nemmeno lavorare in regola perché appunto non in regola ….
A mio avviso il problema va risolto dalla comunità internazionale spendendo i miliardi di euro non in un rivolo di micro interventi ma con un grande intervento strutturale nei territori di provenienza dei migranti costruendo infrastrutture e facendoli lavorare con tutte le garanzie nei loro territori.
Da ultimo ma non per importanza i problemi concreti di integrazione, ordine pubblico e di convivenza con persone che la difficoltà della vita ha reso aspre e fuori controllo.
Perché il governo italiano con il ministro Minniti, sta agendo cosi risolutamente? Mica siamo di fronte ad un pericoloso governo leghista…..
In conclusione( in un storia non ancora scritta…) una vicenda poco chiara , poco logica e con enormi margini di preoccupazione.

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