Una disavventura a lieto fine: stava infatti per cambiare senso la vacanza sulla nostra isola per la famiglia Depril, padre, madre e figlio di nazionalità belga. I tre, scesi dall’aliscafo Snav al porto di Casamicciola, nel salire a bordo del pullmino che li avrebbe condotti in albergo, si sono accorti di non avere più con sé la borsa contenente l’attrezzatura fotografica. Tra l’altro, all’interno della borsa vi era anche una cospicua somma di denaro contante. Immediatamente, accompagnati dall’autista del pullmino Pietro Morgera, si sono rivolti al coordinatore di scalo della Snav, Giuseppe Zabatta. Quest’ultimo si è subito attivato, contattando telefonicamente l’autorità portuale e la capitaneria di porto di Napoli, per verificare se la borsa fosse stata lasciata al Molo Beverello. Nel frattempo, è stata avviata una ricerca a bordo dell’aliscafo Snav sul quale i tre belgi avevano viaggiato; il mezzo intanto aveva già levato gli ormeggi riprendendo la sua corsa verso Napoli.
Fortunatamente, la borsa è stata ritrovata a bordo dell’aliscafo Antares e riportata a Casamicciola dal comandante Francesco Mazzella.
All’atto della riconsegna, la riconoscenza dei signori Depril, sorpresi per essere riusciti a rientrare in possesso della loro borsa con il suo prezioso contenuto in così poco tempo.