Ischia-Savoia. Era la gara da vincere per entrambe le squadre, ma chi aveva più da perdere era la squadra gialloblu, che rischiava di non sfruttare il vantaggio di giocare tra le mura amiche. Al termine dei 90′ minuto ad esultare è stata l’Ischia, dimostratasi cinica in attacco e brava a coprire il campo senza mai lasciare scoperto il fianco all’avversaria. Per il Savoia c’è poco da recriminare: la squadra ha offerto un discreto palleggio a centrocampo ma mai è stata capace di rendersi pericolosa.
Entrambi gli allenatori decidevano di coprirsi più del solito preferendo la difesa a 3, o meglio a 5, invece della usuale difesa a 4, utilizzata nelle gare precedenti. Mister Papagni rispetto alle indicazioni della vigilia inseriva in campo dal primo minuto esterno sinistro Mercadante, al posto di Cremaschi. Poi Vosnakidis, Checcucci, Sirigu, centrali, con Riccio a destra; Saric e Sanseverino in mediana; Partipilo, Leonetti, Scarpa in attacco. Maurizi cambiava invece ben cinque elementi rispetto alla gara persa in casa la settimana precedente con l’Aversa Normanna: fuori Ioime e Verachi, infortunati, Alvino, Caso, lasciati in panchina, e Bassini fuori dai 18. L’Ischia si schierava con Mennella al rientro dopo circa 4 mesi di riposo; in difesa Sirignano, Impagliazzo (da inizio gennaio fuori dai titolari), Formato (all’esordio in gialloblu); a centrocampo Chiavazzo con Gerevini e Finizio riprosti dopo una lunga pausa; esterni Armeno e Bruno; in attacco Schetter in appoggio a Infantino. Nel primo tempo da segnare solo due occasioni importanti, entrambe per l’Ischia: prima Infantino aveva una buona palla in diagonale a circa dieci metri da Gragnaniello ma il suo tito veniva ribattuto; stessa occasione per Formato su calcio d’angolo, ma stesso risultato. Nella ripresa giungono i due goal. Il primo al 14′: gran calcio di punizione dai 18 metri di Gerevini con palla destinata all’incrocio dei pali. Sulla prodezza di Gragnaniello che respingeva Infantino ribadiva in rete. La seconda rete al 38′: il goal è sempre di Infantino che sfrutta al meglio un regalo clamoroso di Vosnakidis che aveva “bucato la palla”. Il centravanti infila il portiere in uscita. Da segnalre le ottime prove di Gerevini vero faro della squadra, di Bruno e Finizio dominatori sulla fascia destra, di Mennella e Sirignano insuperabili e sopratutto di Infantino che ha tramutato in oro le due palle goal giuntegli. Alla fine la squadra gialloblu esulta sotto la tribuna dei tifosi in festa ma nella sala stampa doccia fredda per i giornalisti a cui viene comunicato: ”L’Ischia resta in silenzio stampa, la decisione è dell’amministratore Vittorio Di Bello. Se volete, ha detto, parla solo lui”. Ma la persona in questione aveva già lasciato il campo.
Ischia-Savoia 2-0
Ischia (3-5-2): Mennella; Sirignano, Impagliazzo, Formato; Gerevini, Chiavazzo, Finizio, Armeno, Bruno; Schetter (26’st Alvino), Infantino (48’st Fumana). A disp. Giordano, Caso, Iannascoli, Bulevardi Tomicic. All. Maurizi
Savoia (3-4-3): Gragnaniello; Vosnakidis, Checcucci (17’st Boilini), Sirigu; Riccio, Sanseverino (26’st D’Appolonia), Saric, Mercadante; Partipilo, Leonetti, Scarpa. A disp. Volturo, Cremaschi, Panariello, Giordani, Sevieri. All. Papagni
Reti: 14’st e 38’st Infantino (I)
Arbitro: Cifelli di Campobasso Assistenti: Sangiorgio di Catania e De Meo di Formia
Ammoniti: Sanseverino (S), Bruno (I), Leonetti (S), Checcucci (S), Armeno (I), Partipilo (S), Infantino (I), Giordano (I) Calci d’angolo: 2-2