L’ organizzazione sindacale FAISA- CISAL, in una nota inviata all’Amministratore Eav Holding, al presidente della Regione Campania, all’assessore ai trasporti regione campania, alla IV commissione regione campania, ai carabinieri di ischia, al commissariato di ischiA, nonchè ai sindaci delle isole di Ischia e procida ha denunciato la grave situazione in cui si trova il trasporto pubblico locale. nella nota si legge:
questa o.s. denuncia l’immobilismo aziendale a fronte di una riduzione drastica di autobus registarta nell’ultimo periodo presso il deposito di ischia, che sta causando gravissimi malumori tra l’utenza isolana. L’utenza è esasperata ed in molte occasioni ha attaccato verbalmente il personale viaggiante.
Inoltre si mette a conoscenza che negli altri depositi del gruppo Eav escono giornaliermente un congruo numero di autobus per garantire il minimo servizio rispetto all’ordinario. Non si comprende come mai nel deposito di Ischia non si raggiunga nemmeno il minimo, ma si sfiori a malapena il 1/3 dell’ordinario.
Domande: E’ una politica aziendale? E’ una politica strategica? Inoltre si precisa che i pochi autobus autorizzati a Ischia, già sono al limite delle condizioni minime di sicurezza. E’ una morte annunciata… visto che siamo alla fine dei due anni di solidarietà?!?