Qualche giorno fa a seguito della denuncia di una mamma che contestavo la presenza di amianto nella scuola “Giovanni Paolo II” il Sindaco di Ischia Giosi Ferrandino ha interdetto la scuola. “Il provvedimento interdittivo è un intervento puramente precauzionale – precisa il responsabile dell’UTC di Ischia, l’architetto Silvano Arcamone – non imposto dalla legge. Stiamo aspettando gli esiti degli esami di campionatura e di valutazione delle fibre aerodisperse negli ambienti scolastici. Quando avremo l’esito valuteremo come procedere”. L’architetto Arcamone ricorda che la pericolosità dell’amianto è legata proprio alla presenza di particelle nell’area e non la presenza in sé dell’amianto, un materiale molto usato negli anni 80. Per quanto riguarda i pannelli lesionati, invece, il dirigente dell’UTC garantisce che “non rimarranno così come sono e si procederà o alla sostituzione o al trattamento previsto dalla legge sulle bonifiche dell’amianto“.