IL SAVOIA IN RIMONTA BATTE LA VIGOR LAMETIA 2-1

TORRE ANNUNZIATA – Nel calcio, si sa, non esistono soltanto le leggi, scritte, ce ne sono altre, non presenti in nessun articolo del regolamento, ma molto più implacabili e puntuali di quelle solitamente sancite dagli arbitri durante le partite. La più comune è quella che punisce la squadra incapace di assestare il colpo di grazia all’avversario pur avendolo dominato per buona parte del tempo. Esattamente ciò che è accaduto al Giraud di torre Annunziata tra Savoia e Vigor lamezia, con i padroni di casa, capaci di ribaltare l’iniziale vantaggio dei calabresi e portare a casa una fondamentale vittoria nonostante un evidente predominio territoriale degli ospiti fino all’incredibile quarto d’ora finale. Ma andiamo con ordine.

Quello che scende in campo al Giraud è un Savoia profondamente rinnovato. A cominciare dal tecnico Papagni, al suo esordio tra le mura amiche. Il modulo è il 4-3-3, in cui Partipilo è subito in campo nel tridente offensivo con Corsetti e Scarpa, così come Saric a centrocampo. In realtà, nonostante il ritrovato entusiasmo del Giraud, è la Vigor a fare la partita e a rendersi pericolosa al 17′ costringendo Gragnaniello ad un duplice, prodigioso intervento, prima su Improta (di testa in tuffo), poi su Papa, fiondatosi sulla prima respinta del portiere. Al 31′, Checcucci, nel tentativo di chiudere su Improta rischia un clamoroso (e comico) autogol, la palla finisce di poco fuori sul retropassaggio del difensore. Del Savoia, in attacco, nessuna traccia, anzi, è ancora la Vigor Lamezia, al 34′, a sfiorare il gol, nuovamente bravo Gragnaniello nella circostanza a mettere in corner il velenoso diagonale di Papa. Si va all’intervallo con la forte sensazione di un risultato, quello di 0-0, molto benevolo nei confronti del Savoia.

Nella ripresa, all’11’, la Vigor Lamezia trova il meritato vantaggio: Catalano serve un bel pallone a Held, bravo in acrobazia a battere Gragnaniello da pochi passi. Papagni inserisce Mercadante per Panariello e Cipriani per Corsetti, ma è la Vigor a sfiorare il raddoppio con Puccio, sulla cui conclusione dal limite è bravo Gragnaniello, come al 22′ su Papa. Al 25′ è invece Held, di testa, su cross di Improta dalla sinistra a mettere alto sulla traversa. La Vigor continua ad imperversare nella metà campo oplontina, ma commette l’errore esiziale di non chiudere i giochi. Succede così che alla mezz’ora, un’incursione di Scarpa, regala il pari ai padroni di casa. Al 36′ arriva anche il sorpasso, sempre protagonista il capitano, autore questa volta di un delizioso assist per Cipriani che trova così il suo primo gol in maglia biancoscudata. Papagni inserisce Cremaschi al posto di Gargiulo, ma il finale non regala il temuto pareggio calabrese. Finisce 2-1

da campania goal

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