Oggi è ripreso il campionato di Lega Pro e l’Ischia non c’è, e non ci sarà neanche in quello di serie D ed in quello di Eccellenza. L’Ischia Isolaverde è scomparsa.
I tifosi, l’isola d’Ischia, la storia della nostra isola e del nostro sport hanno perso la propria creatura più bella e più importante. Oggi tutti dovremmo essere a lutto. su tutti i campi sportivi dell’isola andrebbe tenuto, alla prima gara ufficiale, un minuto di silenzio per ricordare chi non c’è più. Un minuto di raccoglimento per l’Ischia Isolaverde, vittima innocente di persone senza scrupoli.
Non possiamo e non dobbiamo mai dimenticare chi ha gestito la squadra nell’ultimo periodo: la Green Island ed il presidente Lello Carlino “saremo il Chievo del Sud”, il presidente Rapullino “Oneri societari e debiti? l’Ischia sta meglio di molte altre società”, l’allenatore Porta con 22 partite e 8 punti in due stagioni e nelle ultime 8 gare solo sconfitte, e “dulcis in fundo” l’amministratore unico Vicky Di Bello “L’Ischia sono solo Io”, e nel mese di giugno 2016 “Stiamo lavorando per il ripescaggio in Lega Pro”, “L’iscrizione alla serie D? Abbiamo fatto un altro miracolo!”
L’Ischia è finita ma è finita anche la commedia. Si spengono le luci per attori protagonisti, comparse e giullari.
THE END