Il Museo di Pithecusae si anima, di notte. Un teatro diffuso negli spazi di Villa Arbusto, che diventano un labirinto di azione e narrazione, ma soprattutto di suggestione.
Nell’ambito di “Metamorphosis. I miti, i luoghi, la memoria”, il cartellone di eventi pensato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Lacco Ameno con la direzione artistica di Salvatore Ronga, domenica 17 luglio (inizio ore 21:00) è previsto un evento speciale con l’installazione multimediale “La casa di Asterione”: videoproiezioni (“Ball-Room, a cura di “The Mother Factory”) e performance teatrale si intrecciano, tra luci ed emozioni, tra le teche che custodiscono – tra l’altro – la celebre Coppa di Nestore, uno dei reperti più preziosi della collezione del Museo: rinvenuto nella necropoli di San Montano dall’archeologo tedesco Giorgio Buchner, la cui iscrizione costituisce uno dei più antichi esempi di scrittura alfabetica.
Gli spettatori, a gruppi di nove, attraverseranno il Museo lasciandosi trasportare dal filo della narrazione, che s’ispira a una delle opere più celebri di Borges, l’Aleph, in cui lo scrittore argentino esplora il mito del Minotauro. “La solitudine del mostro – spiega Salvatore Ronga – assurge a metafora della condizione umana e il labirinto diventa forma visibile dell’impossibilità di comprendere il mondo”.
L’evento coinvolgerà gli attori Roberto Scotto Pagliara (già protagonista della miniserie Rai “Sotto Copertura”, che racconta in due puntate la storia di Antonio Iovine, super boss della camorra), Rosanna Nocera, Daniele Boccanfuso e Irene Esindi.
Prevista anche una versione inglese della performance: “E’ un segnale importante che Lacco Ameno intende dare al suo turismo di qualità, proponendo una fruizione in lingua di uno degli eventi più interessanti del cartellone di Metamorphosis”, spiega l’assessore alla Cultura Cecilia Prota.
In parallelo con la performance, l’installazione multimediale moltiplicherà i linguaggi: intreccia immagini, suoni, racconti. “Arianna, Teseo e il Minotauro si incontrano in una stanza vuota – anticipano Eleonora Sarracino ed Emanuele Rontino, creatori di “Ball-Room” – ma sono reali o fanno parte di un sogno? E, se di sogno si tratta, chi è il sognatore?”. E’ per questo che propongono, all’interno del Museo, “una danza folle all’interno di un labirinto mentale e claustrofobico. Come in una performance teatrale, di sapore sperimentale, gli elementi che compongono Ball-Room sono il gioco, la finzione portata allo scoperto, l’eccesso. In una continua ripetizione, sovrapposizione, ed effettistica ti stampo arcaico, ball-room è danza, è ragione, ma anche follia…un gomitolo che regge le marionette in un inerpicarsi nevrotico e grottesco. Siamo tutti un po’ Arianna, Teseo, Minotauro – concludono – perché la follia, come la ragione sono parte inscindibile dell’ essere umano”.
Continua dunque, dopo il successo delle Metamorfosi e dell’Omaggio a Luchino Visconti, gli eventi di “Metamorphosis”, il cartellone di eventi organizzati dal Comune di Lacco Ameno, con la collaborazione dell’Associazione Ischitani nel Mondo e della Regione Campania. Performance teatrali e musicali, installazioni artistiche e multimediali, seminari e conferenze: tutti gli eventi – che abbracciano il periodo compreso tra il 3 luglio e l’11 settembre 2016 – si svolgono in continuità e a complemento delle attività di fruizione della struttura. “Il nostro obiettivo – spiega l’assessore alla Cultura del Comune di Lacco Ameno, Cecilia Prota – è quello di incentivare e valorizzare le attività connesse alla importante sede di Villa Arbusto, ben consci delle potenzialità di una delle eccellenze culturali dell’isola d’Ischia e, direi, dell’intera Campania”.
Il programma di “Metamorphosis” prosegue domenica 31 luglio con “La Trama delle donne”, un’originale rivisitazione dell’Odissea in chiave femminile (in replica il 28 agosto): lungo il pergolato della Villa, accompagnati dalle musiche di Daniele Ubjk, Elena, Nausica e Penelope racconteranno e si racconteranno, offrendo agli spettatori una visione insolita, certo suggestiva, del poema omerico.
Preziose le scenografie curate dall’artista del tessuto Bettina Buttgen.
Tra gli eventi più attesi in cartellone, l’Inno al Sole – Suoni e parole del vespro mattutino, uno spettacolo teatrale in programma il 7 agosto alle 5 del mattino sul terrazzo del museo.
L’interpretazione dell’attrice Lucianna De Falco godrà di un palcoscenico unico, con l’orizzonte del mare e della costa, l’abitato di Lacco Ameno, la collina di Montevico e i suoni dell’isola che si sveglia, che diventano parte integrante della drammaturgia. Al termine della performance sono previsti un buffet di prima colazione nel cortile del Museo, offerta dall’Albergo della Regina Isabella, e la possibilità di visitare la collezione. Le scene e costumi sono di Bettina Buttgen, le musiche di scena originali sono eseguite dal vivo da Roberto Scotto Pagliara.
A corredo dell’evento, è previsto un percorso documentario e informativo sull’arte della pesca.
Metamorfosi e cinema sarà il filo conduttore, il 21 agosto, di un incontro con il professore Francesco Ballo dell’Accademia delle Arti di Brera, che racconterà “Il personaggio mutante nel fantastico di Jacques Tourneur”.
Gli spettacoli teatrali s’inseriscono in un programma di aperture straordinarie del Museo, con biglietto d’ingresso dal costo di 10 euro; ingresso libero, invece, per seminari ed incontri nei giardini di Villa Arbusto.
INFO E PRENOTAZIONI
tel. 342 1860875
metamorphosis.laccoameno@gmail.com
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