LACCO AMENO. VILLA ARBUSTO GESTITA DAI PRIVATI?

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Villa Arbusto ancora sotto i riflettori. L’amministrazione di Lacco Ameno sta, infatti, cercando una soluzione che riesca a restituire il complesso museale ai fasti del passato, mantenendo la proprietà nella mani del Comune, ma senza che sulle casse dell’ente gravino i costi di gestione. Dopo le voci di una possibile vendita, che si erano rincorse lo scorso anno, e alle quali il mondo della cultura nazionale – e non solo – aveva risposto con una petizione a difesa del museo che raccoglie le più antiche testimonianze di quello che è considerato il primo insediamento dei Greci in Italia meridionale, oggi sembra che l’amministrazione sia indirizzata verso la cessione della gestione ai privati. A fine aprile il Comune aveva, infatti, pubblicato un avviso esplorativo, e non vincolante, per verificare l’interesse di soggetti privati alle gestione dell’intero complesso. E all’avviso hanno risposto in molti, lacchesi, isolani, ma anche romani e siciliani: l’associazione lacchese “Isclanova” che fa capo a Michele D’Ambrosio,  l’armatore Salvatore Lauro, un soggetto giuridico riconducibile al gruppo Pietratorcia della famiglia Iacono ,  la Fondazione “Opera Pia Iacono Avellino Conte”, che nei mesi scorsi ha presentato un progetto anche per la gestione del Faro di Punta Imperatore, un gruppo siciliano di cui farebbe parte un gruppo specializzato proprio nella valorizzazione di beni culturali. Ora le istanze pervenute saranno valutate da una Commissione Tecnica qualificata, che redigerà una relazione sulla base delle proposte pervenute e dalla quale dovrebbe emergere la soluzione gestionale ritenuta ottimale per la tutela e la valorizzazione sia di Villa Arbusto che del Museo di Pithecusae. Tale soluzione, se condivisa anche dall’Amministrazione Comunale, sarà da supporto all’Avviso Pubblico teso ad individuare il concessionario che gestirà la Villa nei prossimi anni. In un momento in cui le casse dei comuni sono sempre più in crisi la partnership coi privati è il modello di gestione seguito ormai da moltissime amministrazioni in Italia ed in Europa, i timori sono sempre gli stessi, ossia che vengano favoriti gli amici degli amici, la speranza che questa volta si agisca nell’interesse della collettività e non di qualche gruppo ristretto. Il complesso di Villa Arbusto è un tesoro di valore inestimabile, che merita di essere valorizzato e protetto dall’incuria, dalla malagestio e dagli avvoltoi.