Siamo ormai ai titoli di coda: la lega pro sta per salutare l’Ischia calcio, manca solo il verdetto della gara di ritorno dei play-out. L’isola d’Ischia già era stata salutata ad inizio stagione quando l’amministratore unico Vicky Di Bello aveva deciso di trasferire tutto a Napoli, allenamenti della prima squadra e settore giovanile.
Oggi al Mazzella si è vissuto un brutto epilogo, ma forse l’epilogo più giusto di quanto visto quest’anno: nessun rispetto per la piazza e per i tifosi da parte della società, la sostituzione frenetica degli allenatori, la conferma per otto giornate di mister Porta nonostante non ne azzeccasse una (tecnicamente parlando), il cambio in corsa della rosa con un ridimensionamento di qualità e dinamismo da gennaio in poi. Davvero nulla ci ha fatto mancare la società gialloblu. Ed oggi ecco il risultato che nessuno sperava di vedere, anche se tanti non riuscivano a prevedere diversamente: 0-3 per un Monopoli che ha ampiamente meritato sul campo.
Non è servito il cambio tecnico Di Meglio-Buonocore, che nonostante un grande lavoro poco hanno potuto incidere sulla squadra. Anzi il cambio tecnico è servito solo a salvare mister Antonio Porta, che così ha evitato la sua nona sconfitta consecutiva ed il naufragio con la barca anche da lui, sopratutto da lui condotta sugli scogli della retrocessione.
Serviva la bacchetta magica, attrezzo ormai in disuso, ed allora i tifosi hanno cercato di ottenere il miracolo, regalando le maglie alla squadra dopo averle fatte benedire. Un gesto che rimarrà negli annali, ma che… nulla ha potuto. Tanto invece hanno fatto i supporters gialloblu sugli spalti con cori e bandiere per sostenere una squadra purtroppo “insostenibile”. La formazione gialloblu ha dimostrato ancora una volta tutti i suoi limiti per questa categoria: tanto male è stato costruita e gestita.
Ma passiamo ora alla gara. L’Ischia nei primi trenta minuti gioca meglio del Monopoli e tiene bene il campo, ma costruisce poco e tira in porta raramente e mai in modo pericoloso. Il Monopoli esce dal guscio al 30′ e prima segna in fuorigioco con Croce, e poi con Croce al 45′ ha una buona palla goal: tiro da posizione defilata e palla sull’esterno della rete. Nel primo tempo i gialloblu non sono dispiaciuti. Le dolenti note giungeranno nella ripresa. Non passa nemmeno un minuto ed al 30” il goal di Croce: su di un cross da sinistra la punta è brava e tempista e di testa mette nell’angolo imparabilmente. L’Ischia cerca la reazione, in campo anche Rubino per Gomes, ma nessuna azione da annotare. Al 65′ il raddoppio. Scambio su calcio d’angolo e palla sul secondo palo, torre di Gambino e girata al volo di Esposito e palla nell’incrocio dei pali: è il 2-0. Al 72′ il terzo goal: lancio lungo per Croce che supera in velocità Filosa e di destro in diagonale trova il secondo palo, battendo Iuliano. La gara si chiude qui. L’Ischia gioca per onor di firma, il Monopoli difende a denti stretti il vantaggio, senza soffrire più di tanto. Al 91′ segna Kanoutè ma l’arbitro segnala un fuorigioco ed annulla. Nessuna protesta. Tra sette giorni il ritorno a Monopoli. L’Ischia per ottenere deve ottenere una vittoria con 4 goal di scarto: un’impresa impossibile, o quasi.
Il tabellino:
Ischia (3-5-2): Iuliano; Bruno, Filosa, Vandam; Florio, Palma, Spezzani (76′ Acampora), Armeno, Porcino (62′ Pepe); Gomes (53′ Rubino), Kanoute. A disposizione: Modesti, Guarino, Sirigu, Manna, Pistola, De Palma, Di Vicino, Moreira, D’Errico. All. Di Meglio
Monopoli (3-5-2): Pisseri; Ferrara, Esposito, Bacchetti, Luciani, Tarantino, Romano (89′ Difino), Viola, Mercadante, Croce, Gambino (83′ Di Mariano). A disposizione: Pellegrino Castaldo, Bei, Ricucci, Battaglia, Rosafio, Lescano. All. D’Adderio.
Reti: 46′ Croce, 65′ Esposito, 72′ Croce.
Arbitro: Andrea Morreale di Roma 1
Assistenti: Tommaso Diomaiuta di Albano Laziale e Stefano Squarcia di Roma