ISCHIA 100 (E LODE): L’ISOLA SENZA MACCHINE E’ PIU’ BELLA. VINCE ROBERTO CESARO!

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Un successo in lungo e largo per la manifestazione sportiva più importante della nostra isola. Circa 600 i partecipanti, tutti (o quasi) rigorosamente accompagnati da uno/due persone e c’è chi ha addirittura portato tutta la famiglia. Un giorno, un week-end, quattro giorni, una settimana di permanenza sulla nostra isola, chi più chi meno. Un movimento di circa 1500 persone giunto sull’isola in un momento morto per il turismo ischitano. Strade bloccate, auto quasi del tutto inesistenti e un’isola finalmente verde per davvero, che non ha nulla a che vedere con quell’isola più grigia che verde quando il traffico ingombra le strade, soprattutto nei mesi estivi. Gli ischi tanni rispondono per la maggior parte positivamente alla manifestazione e applaudono i partecipanti.  Questa è stata Ischia 100. I nei ci sono e si può ancora migliorare in alcuni aspetti logistici, ma nel complesso l’organizzazione merita un dieci pieno. E poco importa se i soliti brontoloni hanno alzato la voce, contano i fatti: più giornate ecologiche, meno motori, più eventi, più turismo; Ischia ne ha bisogno. LA GARA – I ciclisti hanno cominciato a radunarsi ai piedi del Castello Aragonese a partire dalle 06.30. Tutti rigorosamente in maglia giallo fluorescente (caratteristica tipica di Ischia 100), hanno riempito il pontile del Castello andando a formare un manto giallo che “evidenziava” il simbolo della nostra isola. Il patron della manifestazione, l’ avv. Mario Santaroni, ha fatto ovviamente gli onori di casa dando risalto anche alla presenza della pluricampionessa di windsurf Alessandra Sensini, oltre a Max Lelli e tanti altri ex ciclisti professionisti e figure importanti del ciclismo nazionale. Poi la parola è passata al vice sindaco di Ischia Enzo Ferrandino e alla benedizione di don Carlo Candido. Prima della partenza un minuto di silenzio in ricordo della piccola Marianna, che l’anno scorso fu investita sulle strisce pedonali in pieno centro ad Ischia, alla vigilia della seconda edizione della GF. Con circa 15 minuti di ritardo è stato finalmente dato il via e, in massa, i quasi 600 partecipanti hanno effettuato un doppio giro cittadino circolando per il centro di Ischia. La gara è partita ufficialmente dai Pilastri, nei pressi del distributore di benzina “Ambrosino”, dove i cartelloni indicavano il km zero. Due le possibilità: circuito breve (70 km) con soli due giri dell’isola, oppure circuito completo (100 km) con tre giri. Tra i bikers tanti ischitani ma soprattutto tanti forstieri. Non tutti hanno potuto provare un percorso per nulla semplice. Subito una dura salita lunga circa 8 km tra stradine strette e piene di curve fino a Fontana. Poi una lunghissima discesa (molto pericolosa e tecnica) fino al lungomare di Forio, a seguire ancora una salita per poi ritrovarsi in discesa e giungere a Lacco Ameno. Un bel tratto pianeggiante tra il comune del Fungo e Casamicciola, ancora una salita prima di scendere nuovamente verso Ischia. In pochi hanno affrontato la gara per vincerla, tanti invece quelli che si sono goduti lo spettacolo offerto dagli scenari che solo la nostra splendida isola può mostrare Le condizioni meteo perfette hanno poi reso ancor di più speciale la giornata. Ma ritornando al risultato sportivo, i vincitori dei due circuiti hanno entrambi dominato la gara. Nei 70 km ha trionfato Bruno Chiocca del team “D’Aniello Bike” in 1h 42m 51s; dietro di lui se le sono date di santa ragione fino alla fine Mauro Coppola (secondo 1h 44m 12s) e Adriano Luciano (terzo 1h 44m 13s). Nei 100 km ha stravinto Roberto Cesaro del team “Pedale Bellonese” che ha chiuso in 2h 36m 17s, battendo così anche il tempo di Michele Scotto  che nella seconda edizione terminò in poco più di 3 ore. Insieme a Cesaro, sul podio sono saliti Diego Costa (02h 36m 31s) e Onofrio Monzillo (2h 36m 40s). LA FESTA – Più di qualcuno ha giustamente sottolineato che i veri vincitori non sono i campioni, quelli che per primi hanno tagliato il traguardo. I veri vincitori sono gli ultimi e tutti coloro che con non poche difficoltà hanno portato a termine la gara e pure quelli che tra una scorciatoia e l’altra, tra un break e l’altro, hanno preferito godersi un semplice giro dell’isola. A mezzogiorno il “Pasta Party” aveva già aperto i battenti. Nella zona del “Taglialatela” è stato allestito un vero e proprio villaggio, preso d’assalto da tutti i partecipanti che avevano bisogno di recuperare tutte le energie perdute. Ed Ischia si sa, a tavola ci sa fare. Nel primissimo pomeriggio  la classica cerimonia delle premiazioni e oltre alla classifica assoluta, erano previsti premi anche per le varie categorie. Insomma, a via Fondo Bosso si è tenuta una vera e propria festa che pochi dimenticheranno.  IL FUTURO – La manifestazione, grazie all’operato dell’avvocato Santaroni è già stata promossa su scala nazionale grazie alla presentazione alla Camera di Commercio di Napoli e l’intervento proprio di Santaroni alla trasmissione RAI in radio “Zona Cesarini”. Il bello viene ora, perché il patron di Ischia 100 porterà le immagini registrate in questa domenica speciale ad una tappa del Giro d’Italia. Inutile ricordare la risonanza mediatica dell’evento e l’importanza della stessa per il turismo isolano. Così come è stato importante chiudere le strade e permettere a tante persone di poter respirare un aria più pulita. Qualche sacrificio e qualche disagio indubbiamente è stato creato, ma sul piatto della bilancia pesano più gli aspetti positivi (il traffico chiuso per 3 ore una volta all’anno non può rappresentare un grosso problema). La notizia più bella della giornata è che la maggior parte degli ischitani ha risposto alla grande. Vuoi vedere che la mentalità degli isolani sta davvero cambiando? Per come si è presentata Ischia oggi, pare proprio di si, finalmente.