Trasporto pubblico: sperimentazione per un pugno di “mi piace” L’esperienza che in questi giorni stiamo vivendo dopo l’entrata in vigore del “nuovo” dispositivo degli autobus, ci dimostra sempre di più una serie di paradossi nella quale si muove l’Amministrazione di Ambrosino&Co. Tanto per iniziare è interessante notare come sui social chi difende il nuovo piano a “circolari”, oltre gli stessi amministratori e qualche fake telecomandato, sono persone che, per studio e lavoro vivono, oramai stabilmente, in altri luoghi d’Italia e del Mondo ragion per cui, alla fin fine, qualsiasi disagio o disservizio che si viene a creare sul territorio isolano, a fronte di qualche like in bacheca, nulla modifica nella loro vita quotidiana. Altro paradosso riguarda lo sviluppo del Consiglio Comunale chiesto dal gruppo “Per Procida” proprio sulla problematica trasporti e tenutosi lo scorso 5 Maggio. Se non fosse patetico nella sostanza, considerato che in ballo c’è la sicurezza e la mobilità dei cittadini, sarebbe stato anche divertente, da un lato ascoltare il Sindaco che ci accusava di aver impiegato troppo tempo per trattare la materia, dall’altro la consigliera delegata ai trasporti che, nella piazza virtuale dei social, ci accusa di essere stati troppo veloci ad aver criticato il nuovo piano. La vita reale, che purtroppo è ben diversa da quella virtuale, ci parla di una parte consistente della cittadinanza che vive una situazione di disagio, cittadini che vanno rispettati e non, come purtroppo spesso accade, denigrati. Quando sull’isola, come tutti auspichiamo, l’EAV renderà disponibili nuovi autobus, sarà rafforzato il personale e aumentate le corse (circolari o meno), VERAMENTE parleremo di un nuovo piano di mobilità, sino ad allora, ci troveremo al cospetto di un piano “bagnarola” che fa acqua da tutte le parti. Questo è nuovo?
