L′Ischia del nuovo corso chiude con il passato come meglio non avrebbe potuto : prima vittoria la Mazzella, due goal ed il terzo sfiorato in molte occasioni. E pensare che a questo match era giunta decimato da squalifiche ed infortuni e dopo aver perso 6 partite consecutive. La Reggina è giunta alla gara dopo le dimissioni di Cozza, con la squadra afffidata al duo Tortelli- Padovano. Mister Maurizi si affida al solito 3-4-3 che ha ereditato da mister Porta con la sola sostituzione di Ingretolli con Cruz (a metà ripresa scelto il 3-5-2; la Regginan cambia il modulo ed invece del 4-3-3 di Cozza si schiera con nun 4-2-4 con Insigne e Salandria esterni e la coppia Louzada e Di Michele centrale. Maita e Dall’Oglio titolari a causa della squalifica di Rizzo e dell’infortunio di Armellino. Il primo tempo è soporifero fino al 40°, la Reggina denota il solito palleggio e la riconosciuta superiorità tecnica, mentre l′Ischia copre bene il campo ma cerca troppe volte la palla lunga nella prima frazione di gioco. Nessuna delle due squadre crea palle goal fino al 40′: un solo brivido lo crea Fiandaca con un tiro dalla distanza ben parato al 7′. Ma le fiammate giungono nel finale del tempo ad opera prima della Reggina e poi dell′Ischia. Prima Louzada al 42°, poi Insigne al 43° hanno due importanti opportunità ma non le sfruttano: grande merito va anche al portiere Giordano autore di due prodezze. Il brasiliano della Reggina non riesce a sfruttare un’ottima giocata di Salandria, gli basterebbe dirigere di testa il pallone in porta (senza portiere!) ma perde l’attimo, prova lo stop, poi tira ed oil portiere con una prodezza gli respinge il tiro.. Passa un solo minuto e Insigne si ritrova solo davanti al portiere con il pallone sul suo sinistro, ma il tiro viene respinto dal piede del portiere gialloblu bravo a chiudere lo specchio. Al 44° è l’Ischia a rendersi pericolosa con Cruz che da due metri non riesce a superare Kovasc che salva la porta amaranto con un grande intervento d’istinto.
Il secondo tempo inizia nel modo migliore per l′Ischia: al primo minuto il goal del vantaggio gialloblu. Ciotola sfrutta un bel cross di Cruz e calcia forte. Il pallone finisce violento contro la traversa e prima di toccare terra urta sul corpo di Kovacsik e termina in rete. Autogoal. Passano pochi minuti e al 52° l’Ischia raddoppia con un tiro dai trenta metri di Fiandaca, lasciato libero di concludere indisturbato ma il pallone finisce in rete con la complicità di Kovacsik che si fa sorprendere e superare sul suo palo. Dopo appena un minuto Dall’Oglio si fa espellere ingenuamente per proteste. La Reggina in 10 prova a reagire, ma non riesce a sviluppare gioco ed azioni. L′Ischia è padrona assoluta del campo chiude bene e riparte sempre in modo pericoloso. gerevini ha sui suoi piedi due palle goal ma sbaglia da ottima posizione. Al termine della gara sono da valutarsi positivi gli ingressi di Ingretolli, Bulevarsi e Gerevini; poco determinanti quelli di Maimone, Viola e Masini.
Cartemente una prestazione soddisfacente quella dei gialloblu. La squadra ha corso e sopratutto nella ripresa ha giocato anche un buon calcio. Gli applausi dei supporter hanno sottolineato spesso e volentieri le buone giocate dei loro benianmini.
ISCHIA (3-4-3): Giordano; Impagliazzo, Sirignano, Empereuer; Finizio, Fiandaca, Di Cesare (73′ Bulevardi), De Agostini; Schetter (46′ Ingretolli), Cruz, Ciotola (64′ Gerevini).A disp.: Taglialatela, D’Amico, Maione, Wagner. All.: Maurizi
REGGINA (4-4-2): Kovasic, Di Lorenzo, Crescenzi, Ungaro, Karagounis; Insigne, Maita, Dall’Oglio, Salandria (60′ Maimone); Louzada (73′ Masini), Di Michele (61′ Viola). A disp.: Cetrangolo, Syku, Ammirati, Perrone All.: Tortelli-Padovano
goal: 46′ autogoal Kovasic, 52′ Fiandaca.
arbitro: Giovani di Grosseto.
espulsi: Dall′Oglio; ammoniti Dall′Oglio, Di Lorenzo, Empereur, Di cesare.