ISOLANI SEMPRE PIU’ VITTIME DI TRUFFE ONLINE. LA POLIZIA DENUNCIA TRE PERSONE

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Ancora una vittima di una truffa on line sull’isola d’ischia: a cadere questa volta nelle maglie del truffatore è stato F.C. 40Enne residente a casamicciola. L’uomo l’8 aprile scorso si è presentato presso gli ufici della polizia di ischia per sporgere denuncia contro ignoti. In effetti, il 6 gennaio scorso mentre navigava su internet la sua attenzione era stata attirata da un annuncio relativo alla vendita di un passeggino Trio, messo in vendita per la cifra di 797 euro. Avviati i contatti con il venditore e concluso l’affare, il 40enne ha versato la somma tramite bonifico bancario alla società venditrice MBS srl. Ma non avendo più ricevuto notizie né l’oggetto acquistato, ha deciso poi di rivolgersi alla polizia. Da accertamenti effettuati dal personale della polizia, la società venditrice aveva dichiarato fallimento in data successiva all’ordine effettuato. La polizia ha appurato che ad orchestrare la truffa era stato C.N 41enne di san severo, deferito all’autorità giudiziaria

Ma non è tutto: ancora altre persone si sono imbattute in truffatori on line.

E’ il caso ad esempio di CP 58enne di ischia che ha acquistato dal sito Subito.it una consolle musicale per 350 euro. Anche qui, dopo l’accredito della somma su postepay, della merce e del venditore – tale G.G. 23Enne di moncalieri – nemmeno l’ombra. Dopo la denuncia, la polizia ha deferito il truffatore all’autorità giudiziaria.

L’8 febbraio scorso si presentava presso gli uffici del commissariato di polizia il signor L.B.F., 62enne di ischia il quale sporgeva formale Querela contro il signor F.B. 57Enne di vibonati poiché, a suo dire, era stato vittima di una truffa

L’isolano aveva messo in vendita al prezzo di Euro 2.800, sul noto sito internet SUBITO.IT, il proprio veicolo Piaggio Calessino Ape, immatricolato nell’anno 1972.-

Contattato attraverso il telefono dal signore di vibonati interessato all’acquisto, il venditore fornì le coordinate bancarie ove effettuare il bonifico di Euro 2.800, e fu concordato un appuntamento per perfezionare l’acquisto con il relativo passaggio di proprietà.-

Il 23 gennaio l’acquirente si è incontrato con il venditore per prelevare il veicolo in questione. Nello stesso momento, consegnava al venditore la ricevuta del bonifico bancario effettuato.

Essendo sabato, con gli istituti bancari chiusi, il venditore non aveva la possibilità di controllare l’effettivo buon fine della transazione bancaria in suo favore.-

I due non perfezionavano quindi il passaggio di proprietà, in quanto il proprietario del mezzo voleva attendere l’esito della transazione bancaria, accordandosi però che l’acquirente portasse comunque con sé in terraferma il mezzo venduto.

Trascorsi 15 giorni senza che il venditore avesse ricevuto del bonifico effettuato dal l’acquirente proponeva formale querela presso gli uffici della polizia.-