ISCHIA ISOLAVERDE. VERSO I PLAY OUT CON SOCIETA’, SQUADRA IN CADUTA LIBERA E SENZA TIFOSI

L’ischia Isolaverde si avvia a disputare i play-out in piena emergenza. La squadra va male, la società non riesce a dimostrare credibilità necessaria in momenti negativi come questo, il pubblico ormai ha deciso di disertare lo stadio.

Mister Porta subentrato a Di Costanzo ha collezionato in cinque gare altrettante sconfitte. E se qualcuno cerca di salvare il lavoro dell’allenatore procidano sottolineando come qualche prestazione non sia stata del tutto negativa, non troverà nessuno disposto a sposare la tesi. Inoltre lo stesso Porta ci mette del suo nel rendere il rapporto con il pubblico, già poco felice, addirittura burrascoso. Vedi il gesto a fine gara rivolto ai pochi tifosi presenti, e vedi sopratutto la decisione di mettere in campo, contro la Juve Stabia, per ben 45 minuti il giovane Manna, autore di tante presenze ma anche di tante prestazioni davvero impalpabili. A questo si aggiunga la decisione di lasciare fuori Gomes, di far giocare Savi con la Paganese ritardando di una settimana l’esordio di Van Dam, di schierare Florio per ben due domeniche fuori ruolo, quasi a voler deciderne scientemente l’accantonamento.

E poi la società. Bene hanno fatto Rapullino e Manna ad affrontare il gruppo di tifosi che contestavano. Nonostante siano anche loro protagonisti della farsa al Re Ferdinando, del ritorno dell’Ischia ad Ischia. Male ha fatto Vicky Di Bello a nascondersi invece di dare manforte agli altri due rappresentati della società nel confronto-scontro con i tifosi. Malissimo ha fatto Di Bello decidendo di lasciare lo stadio all’interno dell’Autoambulanza, per evitare un eventuale spiacevole incontro fuori agli spogliatoi.

E che dire del pubblico gialloblu che non va più alla stadio. Domenica a contarli c’erano 60 tifosi dell’Ischia contro 120 della Juve Stabia. Chi semina vento raccoglie tempesta. Chi ha promesso che la squadra sarebbe tornata ad Ischia e poi non ha mantenuto la promessa, merita questo ed altro. Bene fanno i tifosi a mantenere un profilo civile. Se si vuole che lo stadio torni pieno la società deve capire che spetta a questa ora tendere la mano. Il tempo è ancora a disposizione per questo ultimo tentativo. Se non verrà fatto Rapullino e Di Bello dovranno prendersela solo con sé stessi. Sono loro i responsabili del fallimento dell’Ischia Isolaverde.

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