Il chi è di Marco Cari, neo allenatore dell’Martina Franca avvicinato all’Ischia Calcio, per la sostituzione di mister Dino Bitetto.
I gialloblu hanno scelto Nello Di Costanzo, e i pugliesi penultimi in classifica, 5 punti ed un posto alle spalle dell’Ischia si sono rivolti all’ex allenatore del Rimini. Lo scorso anno in Romagna una cavalcata vincente e tra i suoi calciatori anche l’ischitano Filippo Florio autore 13 presenze ed una rete. Il Rimini stravince il campionato di serie D, ed ora milita nel girone B di Lega Pro. Cari ha incrociato nel suo cammino Nello Di Costanzo che gli subentrò sulla panchina del Barletta.
E’ bene ricordare che già l’11 novembre scorso si era interrotto con l’esonero il percorso di Beppe Incocciati, col Martina Franca. Ma poi la società tornò sui suoi passi, nonostante Moriero già annunciato. Anche Incocciati era subentrato a stagione sportiva iniziata. Infatti il tecnico ex calciatore di Napoli ed Inter aveva rilevato Pasquale Salerno il primo settembre. Fatale fu a Mister Salerno l’Ischia Isolaverde che aveva vinto in rimonta per 3-1 sul campo pugliese in Coppa Italia. Era l’Ischia di Fall, Mancino e Kanoute… un’Ischia che sembrava avere altre ambizioni.
Nella stagione 2005-2006 è chiamato a guidare il Teramo, arrivando al 7º posto al termine del campionato. Nel 2006-2007 viene chiamato alla guida del Perugia dopo 6 giornate, arrivando al sesto posto, mancando per un soffio i play-off. I play-off per andare in Serie B arrivano alla guida del Taranto, ma non ottiene la promozione.
Arriva quindi la chiamata dell’Arezzo in Lega Pro Prima Divisione girone B. Nel 2009 allena la Salernitana in Serie B, subentrando a Fabio Brini dopo cinque giornate di campionato e venendo esonerato il 2 novembre 2009.
Il 25 gennaio 2011 viene chiamato al Barletta per sostituire Arcangelo Sciannimanico, con l’obiettivo di portare la squadra alla salvezza nel girone B di Lega Pro Prima Divisione. Riesce nell’obiettivo compiendo un’impresa e concludendo la stagione all’11º posto con 40 punti.
Il 7 febbraio 2012, il presidente del Barletta, Tatò, comunica l’esonero di Cari e l’ingaggio di Nello Di Costanzo alla guida della squadra. Il 17 ottobre 2013 gli viene affidata la guida tecnica della Torres, con cui retrocede nei play-out contro il Forlì.
Il 1º settembre 2014 sostituisce il dimissionario Salvatore Campilongo sulla panchina del Rimini, pochi giorni prima dell’inizio della stagione e conquista la matematica promozione in Lega Pro con quattro giornate di anticipo. Nonostante la conquista del campionato, il tecnico laziale non viene confermato.
Il 28 gennaio 2016 diventa il nuovo allenatore del Martina Franca al posto del dimissionario Beppe Incocciati.