FUMATA NERA IN PREFETTURA. LA S.A.P.NA. NON CONCEDE PRIORITÀ DI SCARICO AGLI AUTOCOMPATTATORI ISOLANI.

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Nulla di fatto all’incontro di questo pomeriggio. I sindaci dell’isola d’Ischia si erano recati in prefettura per cercare di ottenere una priorità di scarico allo stabilimento di Tritovagliatura ed Imballaggio dei Rifiuti ( STIR) del Comune di Giugliano. Troppo spesso sta accadendo ultimamente che gli autocompattatori dell’Isola d’Ischia restino bloccati per lunghe ore in attesa dello sversamento. La pattuglia isolana era composta dal sindaco di Barano Paolino Buono, dal sindaco di Forio Francesco Del Deo , dal consigliere comunale di Casamicciola Nunzia Piro e dal commissario prefettizio di Lacco Ameno Giovanna Cerni, All’incontro ha preso parte anche l’assessore provinciale all’ambiente Caliendo, e il direttore della S.A.P.NA. la Società per Azioni a socio unico, il cui capitale sociale è interamente partecipato dall’Amministrazione Provinciale di Napoli e che gestisce lo Stir di Giugliano. La richiesta dei sindaci , di poter avere la priorità nello scarico dell’indifferenziato è stata seccamente respinta dalla S.A.P.N.A. Il problema è sempre quello della morosità. Secondo i massimi vertici dell’azienda napoletana, il debito accumulato dai comuni isolani è troppo elevato perché si possa pensare di ottenere trattamenti di favore. E se per il comune di Barano e Serrara Fontana si parla di circa centomila euro di debito, per Lacco Ameno, Casamicciola e soprattutto Forio siamo nell’ordine di parecchie centinaia di migliaia di euro. E’ se la SAPNA non può impedire lo scarico dei rifiuti, altrimenti per essa si configurerebbe il reato di interruzione di pubblico servizio, può tranquillamente stabilire un ordine negli scarichi e decidere di dare la priorità a coloro che sono in regola con i pagamenti . Inutile sottolineare che le lunghe attese degli autocompattatori comportano un aggravio dei costi per le Società di Nettezza Urbana isolane, che sono costrette a pagare gli straordinari ai propri autisti. Notevoli anche i disagi per gli autisti stessi che per motivi di sicurezza non possono allontanarsi dagli autocompattatori. E poi bisogna anche tenere presente che i camion che trasportano rifiuti non possono imbarcarsi su qualunque traghetto, quindi all’attesa allo STIR di Giugliano deve anche aggiungersi quella ai porti di imbarco. Di queste problematiche, i sindaci hanno investito sia la prefettura che l’ assessore provinciale all’ ambiente Caliendo. Entrambi hanno assicurato la loro disponibilità per una veloce risoluzione. Non resta che attendere.

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