DEGRADO ED INCURIA ALLA PINETA DELLA PAGODA

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Ancora una volta una pineta luogo di degrado e incuria. Dopo le nostre numerose denunce sullo stato di abbandono in cui versava la Pineta Villari e il conseguente intervento dell’amministrazione comunale, ci troviamo ancora una volta di fronte a una situazione di degrado in un’altra frequentata pineta del comune di Ischia, il Parco dedicato al prof. Buchner alla Pagoda. E così una delle pinete più belle dell’Isola, da cui si ammira lo scenario incantevole del porto, fin dalla sua imboccatura, si presenta ai turisti in una condizione non certo delle più adatte. Fin dal suo ingresso, il parco si presenta con le erbacce incolte che avvolgono il cancello e proseguono lungo il perimetro delimitato dal muretto. All’interno, subito dopo, l’immagine è quella di una selva, con erba alta ed assolutamente non curata. Un tappeto di aghi di pino e pigne cadute dagli alberi coprono i vialetti d’accesso, mentre dai muretti perimetrali dei giardini, le pietre sono smosse e cadute a terra, a rappresentare una situazione di vero sfacelo. Per non parlare dell’immondizia che si stende sul manto erboso, facendo capolino tra un filo d’erba e l’altro. Di primo mattino, i cassoni dei rifiuti sono ancora belli e stracolmi, sistemati a vista. Ma le cartacce, le bottiglie di plastica ed i resti del passaggio dell’essere umano, sono ben visibili anche altrove, nell’area del parco. E’ assolutamente evidente dove mano d’uomo non è passata da tempo, armata di ramazza, e i cumuli disordinati e disseminati rappresentano amaramente la situazione che ben di descrive dinanzi all’obiettivo incolpevole della telecamera, senza aver bisogno di alcun commento ulteriore.

Come si possa pensare o pretendere che qualcuno trovi lo stimolo di recarsi in questo luogo alla ricerca di un’oasi di pace e di tranquillità, senza tener conto invece di trovarsi quasi in una zona selvaggia ed incolta, resta un mistero…Per fortuna che cittadini sensibili ancora provino sdegno e ricorrano alle segnalazioni per cercare di rimediare a tanto sconcio…Il ruolo del cittadino attivo è proprio quello di voler migliorare le condizioni del territorio in cui vive, e renderlo così più adatto ed accogliente, non solo per i residenti ma anche per i tanti turisti…Ed è così che, come per altre aree di verde del territorio isolano, attendiamo la giusta e celere risposta dei solerti amministratori…probabilmente, anche senza il clamore di una “giornata ecologica”, ma semplicemente rendendo “normale” quello che da queste parti è divenuto qualcosa di “straordinario”…

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