Bruxelles, 16 nov. (AdnKronos) – – Prevedendo sanzioni penali nei confronti di chi aiuta migranti a chiedere la protezione internazionale, quando non ne hanno i requisiti, l’Ungheria ha violato il diritto Ue. Lo stabilisce la Corte di Giustizia, accogliendo in gran parte un ricorso della Commissione Europea contro Budapest. Per i giudici di Lussemburgo, “la configurazione come reato di questa attività è in contrasto con l’esercizio dei diritti garantiti dal legislatore dell’Unione in materia di sostegno ai richiedenti la protezione internazionale”.