Roma, 6 set. (Adnkronos) – “‘Sul tema della vaccinazione dei minori, in rappresentanza dei genitori nella loro generalità senza schieramenti, ribadiamo che non si possono esercitare pressioni di alcun tipo ma è necessario lasciare alle famiglie la possibilità di esercitare il proprio diritto/dovere di cura sancito dalla Costituzione”. Lo dice all’Adnkronos Chiara Iannarelli, vicepresidente dei genitori di Articolo 26 che fa parte del Fonacs, il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola.
“Va considerato senza ideologia e senza banali polarizzazioni Pro/No Vax, che diversi paesi europei non hanno dato il via libera ai vaccini per minorenni in attesa di dati più approfonditi e che alcuni li hanno autorizzati sotto i 17 anni solo per i più fragili o in presenza di specifiche patologie – prosegue – Tenuto conto anche che tra i 12 e i 17 anni il numero dei ricoveri per covid è bassissimo, che i pareri scientifici sui possibili effetti collaterali nel breve periodo sono discordi e che su quelli a lungo termine ancora non sono disponibili dati, molti genitori stanno legittimamente valutando il rischio/beneficio per i propri figli, così come hanno fatto quei genitori che hanno già deciso di farli vaccinare”.
“Piuttosto – conclude a nome delle migliaia di genitori di Articolo 26 – ci auguriamo che il Governo oltre che su una corretta campagna vaccinale, continui a investire su tutti i mezzi per riaprire in sicurezza: dai trasporti alla capienza delle aule ai sistemi di ventilazione che non sono adeguati ancora in moltissime zone d’ Italia”.