**Pd: dem al voto, entro l’anno 10 congressi regionali e circa 20 provinciali**

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Roma, 22 mag. (Adnkronos) – Si prospetta un cambio sostanzioso dei gruppi dirigenti Pd sul territorio nella nuova era Letta. Di qui a fine anno verranno rinnovati i vertici dem in 10 regioni (tra queste l’Umbria che però chiude il congresso in questi giorni), circa una ventina di federazioni provinciali -anche quella metropolitana di Venezia, al momento guidata da Lia Quartapelle come commissaria- e oltre un centinaio di circoli.

Il coordinatore della segreteria di Enrico Letta, Marco Meloni, e il responsabile Enti Locali, Stefano Vaccari, hanno inviato una circolare agli iscritti del Pd per avviare le procedure dei congressi. “Non è un invito, va fatto tutto entro l’anno”, spiega Vaccari all’Adnkronos. Anche perchè alcuni gruppi dirigenti sono stati eletti nel 2017 e quindi vanno a scadenza naturale, ma altri sono in regime di prorogatio come l’Emilia Romagna dove l’ex-segretario regionale Paolo Calvano è diventato assessore nella giunta Bonaccini.

Per votare ci sono due finestre temporali: una in estate e l’altra in autunno. I congressi saranno in presenza. “Si possono fare normalmente. Dopodichè -spiega Vaccari- le procedure per la prima finestra di luglio si possono avviare anche on line ma il voto degli iscritti si potrà fare in presenza”. Tra le regioni al voto Emilia, Campania, Puglia, Val d’Aostra, Marche, Basilicata e Calabria, quest’ultime due in regime di commissariamento. “Entro l’anno vanno cambiati i gruppi dirigenti e poi a ruota anche un sacco di circoli, circa un centinaio, che sono senza gruppo dirigente da un po’”.