Roma, 27 mag. (Adnkronos) – Si intitola ‘Un patto per Napoli. Come rendere sostenibile il debito e liberare risorse per il rilancio della città’, il documento sottoscritto oggi pomeriggio da Giuseppe Conte, Enrico Letta e Roberto Speranza. “Mentre l’Italia sta affrontando con coraggio la ripartenza, la politica non può prescindere dal rilancio degli enti più prossimi ai bisogni dei cittadini”, ovvero i comuni si legge nel Patto sottoscritto da M5S, Pd e Leu che individua tre “interventi legislativi a livello statale volti a rendere sostenibile la gestione del debito in base ai principi di solidarietà, di coesione territoriale ed equità intergenerazionale”.
Il primo: “Una procedura per la gestione commissariale del debito della Città di Napoli (sulla base di un modello che intervenga sui Comuni capoluoghi di Città Metropolitana in quanto asset strategici del sistema economico nazionale), sulla falsa riga di quella in essere dal 2008 per Roma”.
E poi: “L’estensione all’intero triennio 2021-2023 e l’incremento da 500 milioni ad almeno 1 miliardo annuo della dotazione del Fondo per il sostegno all’equilibrio di bilancio degli enti locali, la cui istituzione è prevista dal DL n. 73 del 2021 (c.d. sostegni-bis)”. Infine, “un Piano straordinario per l’assunzione e la riqualificazione di personale da parte degli enti locali, con particolare riferimento a figure professionali dotate di qualificazione specifica”.