Roma, 28 ott. (Adnkronos) – Il centrodestra, in Cdm, avrebbe chiesto uno stop all’assegno del reddito di cittadinanza dopo il primo rifiuto di una offerta di lavoro, con decalage a partire dal sesto mese per tutti, indipendentemente da eventuali proposte di impiego pervenute. Alla fine il testo è rimasto invariato: la sospensione arriva dopo il secondo no, non più dal terzo, e il decalage parte dopo il primo rifiuto.