Roma, 20 mag (Adnkronos) – “Finanziare la dote ai 18enni a debito, con i loro soldi, è prenderli in giro. Altro è chiedere alla parte più ricca della popolazione, l’1%, che ha la maggior parte della ricchezza del Paese, di dare un contributo e aiutare i più giovani con un piccolo intervento. E’ la buona strada da percorrere e un segno attenzione ai 18enni che son disperati”. Lo ha detto Enrico Letta in un webinar sulla precarietà.