Roma, 24 mag. (Adnkronos) – “La dedizione al lavoro di questi ragazzi. La professionalità, la costanza, la perseveranza. La padronanza del palco, l’attitudine, l’anima pura e il coraggio di credere nei propri sogni. Quattro ragazzi di vent’anni hanno riportato nel nostro Paese, dopo 31 anni, la competizione musicale più importante al mondo. Ci sta che qualcuno sia invidioso, soprattutto se aveva dato per scontata la vittoria. Ma con i Måneskin tutto puo’ succedere, je suis désolé”. A scriverlo, in un post su Instagram, è la manager dei Maneskin Marta Donà, che commenta così le polemiche sull’uso di droga da parte del frontman della band apparse sul giornale francese Paris Match.